Forza d'Agrò, un tecnico esperto per rimuovere le gru: via libera dal Cga al commissario
di Andrea Rifatto | 07/05/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/05/2024 | ATTUALITÀ
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Le gru installate nel 2008
Individuare un professionista specializzato che possa redigere il progetto esecutivo più idoneo, allo scopo di permettere di portare a termine l’incarico commissariale per dare compiuta esecuzione alla decisione della giustizia amministrativa. È l’indicazione che ha fornito il Cga di Palermo all’ingegnere Giovanni Calapai, funzionario del Genio civile di Messina che sta operando al Comune di Forza d’Agrò come commissario ad acta per far rimuovere le due gru da cantiere situate a ridosso del castello normanno, che sovrastano il centro storico dal 2008 per lavori di restauro e di risanamento conservativo di un agglomerato di case in vicolo Quartarello. Il funzionario ha illustrato ai giudici alcune difficoltà di natura tecnico-operativa e ha chiesto chiarimenti su come procedere, ritenendo necessario avvalersi della collaborazione di un professionista esperto della materia, specializzato nel settore e con particolare competenza per la tipologia di intervento da eseguire, che rediga l’elaborato esecutivo più idoneo sia sotto il profilo tecnico-operativo che economico, facendo presente che tali professionalità non sono presenti né al Genio civile né al Comune. Il Cga, “alla luce delle deduzioni del commissario ad acta, la particolare situazione dei luoghi in cui si trova la gru da rimuovere nonché l’elevata pericolosità delle operazioni da compiere”, ha quindi autorizzato con un’ordinanza l’ingegnere Calapai a scegliere un professionista specializzato, anche perchè “per quanto comunicato dal commissario ad acta in ordine alla situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità occorre procedere con la massima sollecitudine nelle attività necessarie a dare esecuzione alla decisione giurisdizionale”. Nelle scorse settimane l’ingegnere Giovanni Calapai aveva suggerito al Comune “l'opportunità di eseguire verifiche dello stato dei luoghi e delle gru, a cura di personale specializzato e qualificato, ed in sicurezza, nonché interventi di manutenzione ove si manifestasse la necessità, al fine di accertare ogni eventuale intercorsa ulteriore compromissione delle gru, capace di incrementare la situazione di pericolo già da tempo accertata dal Comune, e porre in sicurezza l'area interessata”.