Sabato 23 Novembre 2024
Ordinanza del sindaco per motivi di sicurezza. I mezzi continuano a parcheggiare


Forza d'Agrò, vietati transito e sosta per raggiungere la spiaggia di Fondaco Parrino

di Andrea Rifatto | 16/08/2024 | ATTUALITÀ

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Mezzi in sosta a ridosso della spiaggia

Limitazioni per la circolazione dei veicoli nella zona a mare di Forza d’Agrò. Il 13 agosto il sindaco Bruno Miliadò ha firmato un’ordinanza che ha ad oggetto l’interdizione ad accesso, sosta e transito dei mezzi carrabili sulle aree demaniali del torrente Fondaco Parrino, raggiungibile dalla Statale 114 e via di collegamento con la spiaggia pubblica forzese. L’accesso demaniale alla zona balneare, infatti, prevede il passaggio lungo il corso del torrente che separa dal territorio comunale di Letojanni e la Polizia locale ha segnalato accessi e sosta abusivi di autoveicoli e mezzi sull'area demaniale, tale da costituire pericolo per l'incolumità ed in violazione delle norme relative all'accesso alle aree di sedime e distanza dai corsi d’acqua. Per il sindaco ciò determina una situazione di pericolo per persone e cose, tale da rendere necessario predisporre immediati accorgimenti da realizzare per la messa in sicurezza dell'area e delle zone limitrofe. Il provvedimento ordina la chiusura al traffico veicolare, accesso, fermata e sosta, dell'area demaniale sita in contrada Fondaco Parrino (intersezione via Fondaco Parrino con area di sedime e fluviale del torrente) e l'apposizione delle segnalazioni di divieto e di pericolo prescritte dal Codice della Strada, oltre all’ordinanza. 


Il Comune ha quindi posizionato delle transenne e del nastro segnaletico, accompagnato da cartelli, per impedire la sosta su entrambi i lati della stradina che conduce alla spiaggia, in particolare sull’argine sinistro del torrente, che continua comunque ad essere percorsa dai veicoli che poi sostano sotto il ponte della Statale 114, da dove i bagnanti raggiungono a piedi l’arenile. Il provvedimento specifica la necessità di “dover provvedere tempestivamente a vietare l’accesso, il transito e la sosta di mezzi nell’area” e che “tale situazione di pericolo può pregiudicare la pubblica incolumità delle persone e cose”. L’ordinanza sindacale cita anche una nota del 23 luglio dell'Assessorato regionale Territorio Ambiente che invita i sindaci a predisporre, quali ufficiali di Governo, tutti i provvedimenti idonei ad eliminare pericoli per l'incolumità, in particolare intensificando i controlli nelle aree demaniali di rispettiva competenza e disponendo l'interdizione al transito dove necessario.


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