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Frana A18 a Letojanni: riaperta la corsia Catania-Messina
di Redazione | 06/10/2015 | ATTUALITÀ
di Redazione | 06/10/2015 | ATTUALITÀ
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La frana ha invaso totalmente la carreggiata in direzione Catania
Dopo quasi 20 ore di chiusura totale tra gli svincoli di Giardini Naxos e Taormina in seguito all'imponente frana che si è abbattuta nella notte tra domenica e lunedì sull'arteria al km 32,600 all'altezza di Letojanni, l'autostrada A18 Messina-Catania è stata riaperta parzialmente alle 22.05 di ieri sera, per consentire la circolazione dei mezzi su una sola corsia della carreggiata lato mare, esclusivamente in direzione Messina, con una vigilanza predisposta dal personale del Consorzio per le autostrade siciliane oltre che di quello della Polizia Stradale. Lo ha deciso il Cas in seguito ad un accertamento tecnico svolto nel pomeriggio di ieri da ingegneri e geologi, da cui è emersa la possibilità di aprire un’unica corsia della carreggiata lato valle, che a detta del personale del Consorzio autostradale sarebbe percorribile in piena sicurezza. I mezzi pesanti che provengono da Messina e sono diretti a Catania saranno deviati lungo la Statale 185 Sella Mandrazzi fra Barcellona Pozzo di Gotto e Giardini Naxos. Le autovetture e i pullman di linea, invece, potranno percorrere la Statale 114 con direzione Catania, uscendo dallo svincolo di Roccalumera per far rientro sull’A18 attraverso il casello di Taormina. Il vettore privato Caronte&Tourist, che normalmente gestisce il traffico gommato sullo stretto di Messina e quello a lungo raggio fra Salerno e Catania, si è reso disponibile a trasportare per la serata di ieri circa cento mezzi attualmente stoccati presso le aree dedicate del comune di Messina. "E’ una soluzione responsabilmente condivisa dalle istituzioni riunitesi in Prefettura e confermata da accurati sopraluoghi - spiega il presidente del Cas Rosario Faraci -: i luoghi della frana saranno presidiati da nostro personale per intervenire al primo segnale di riproposizione di ulteriore nuovo smottamento. Agli utenti chiediamo di pazientare per gli avvenimenti che non sono dipesi dal Consorzio autostradale". Il Cas ha già provveduto ad appaltare i lavori per la rimozione della frana, per un ammontare di circa 200mila euro e si parla di un mese per completare gli interventi e rendere nuovamente percorribile anche la carreggiata lato monte. Le opere di stabilizzazione avanzeranno una volta che il pendio si sarà in qualche modo assestato per poter operare di conseguenza. Sul punto della frana è giunto anche il direttore generale del Consorzio autostradale, l'ing. Salvatore Pirrone, per verificare la situazione. Il Comitato Operativo Viabilità è stato aggiornato alle 9 di oggi per verificare eventuali modifiche da apportare agli accorgimenti stabiliti nelle precedenti riunioni. Intanto il sindaco di Letojanni, Alessandro Costa, sta predisponendo un'ordinanza di sgombero per alcune abitazioni che si trovano sulla collina che sovrasta la frana, giudicate a rischio di cedimenti. Circa 50 persone sono state già evacuate in 16 appartamenti. Monitorato dai vigili del fuoco un traliccio dell'Enel. Preoccupazione da parte del primo cittadino letojannese per il depuratore consortile che serve Letojanni, Taormina e Giardini Naxos, che rischia di essere danneggiato dalla frana. I costruttori di Ance Sicilia: "La Sicilia tagliata in tre parti" Il Comitato "Punto e a Capo" incontrerà l'assessore Croce
I costruttori di Ance Sicilia lanciano l'allarme: "Dopo il crollo del viadotto Himera sull'autostrada Palermo-Catania, la frana di oggi sull'autostrada Messina-Catania (l'unica che era rimasta percorribile per il traffico commerciale) ha di fatto tagliato la Sicilia in tre parti, con tutti i mezzi pesanti fermi perché lungo la Ss 114, sulla quale viene deviata la circolazione, c'è un angusto sottopasso che rende arduo il transito ai camion. Da oggi tutte le derrate alimentari saranno portate al macero e quasi tutte le province dell'Isola soffriranno per la difficoltà di approvvigionamento di merci e generi di prima necessità, di materie prime e semilavorati per l'industria manifatturiera e di materiali per il settore delle costruzioni, a partire da cemento e ferro".
Oggi giungerà sull'A18 a Letojanni l'assessore regionale al Territorio Maurizio Croce, per capire da vicino la portata dell'evento. Alle 11.00 incontrerà al casello di Roccalumera i rappresentanti del comitato spontaneo di cittadini "Punto e a Capo", nato in seguito alle continue frane che si registrano sulla Ss114 all'altezza di Capo Alì. "L'azione di sensibilizzazione va avanti - spiega la portavoce Maria Luisa Di Blasi - e insieme agli amministratori comunali dei centri del comprensorio esporremo la grave situazione di Capo Alì, auspicando nella sensibilità e in un tempestivo intervento dell'assessore Croce". Sul punto dove si è verificata la frana giungeranno alle 10.30 i deputati del M5S all'Ars Giancarlo Cancelleri e Valentina Zafarana, per prendere visione delle reale consistenza del problema.