Articoli correlati
Frana di Letojanni, ok dal Ministero al progetto di rimozione
di Redazione | 04/05/2018 | ATTUALITÀ
di Redazione | 04/05/2018 | ATTUALITÀ
2083 Lettori unici
Via libera dal Ministero delle Infrastrutture al progetto di rimozione della frana di Letojanni. Con provvedimento del 2 maggio è infatti arrivato l’atteso nulla osta di competenza sull’elaborato relativo ai lavori di messa in sicurezza della tratta autostradale redatto dalla struttura commissariale di Protezione civile regionale. Lo ha reso noto il direttore generale della Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, Vincenzo Cinelli, al direttore generale del Consorzio per le autostrade siciliane, Leonardo Santoro, che lo aveva sollecitato in un recente incontro operativo svoltosi al Ministero finalizzato ad illustrare l’urgenza dell’adempimento per ristabilire la normale viabilità della tratta autostradale. Il direttore Santoro, al fine di consentire la prosecuzione dell’iter approvativo, ha immediatamente trasmesso gli atti al Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria per l’acquisizione del parere del Comitato tecnico-amministrativo e, contestualmente, richiedendo la riattivazione delle procedure della Conferenza dei servizi. “A seguito del recente incontro al Ministero – ha evidenziato Santoro – è stata condivisa la necessità di imprimere una accelerazione alle procedure autorizzative volte a velocizzare il ripristino di una tratta autostradale strategica”. Il problema della mancanza del nulla osta ministeriale era emerso dopo la Conferenza di servizi del 10 aprile a Palermo nella sede del Provveditorato, in quanto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha chiesto di visionare il progetto per esprimersi in merito e rilasciare l’autorizzazione preliminare, così da poter fare proseguire i lavori della conferenza. Ciò perché l’A18 è una tratta di proprietà del Ministero, gestita in concessione dal Consorzio per le autostrade siciliane, e dunque era necessario anche il nulla osta da Roma. In quella sede sono stati già acquisiti i pareri del Genio civile e dell’Azienda sanitaria provinciale, mentre mancano ancora quelli della Soprintendenza i Beni ambientali e culturali e dell’Ispettorato ripartimentale Foreste. Alle riunioni partecipa anche il Comune di Letojanni. Secondo Leonardo Santoro con altre due sedute della Conferenza si potrà concludere tutto l’iter cosicché poi il responsabile unico del procedimento del Cas possa validare il progetto, insieme alla società esterna individuata dalla Protezione civile. Poi potrà finalmente essere bandita la gara d’appalto. Il progetto esecutivo per i lavori di rimozione della frana sull’A18 a Letojanni con la successiva messa in sicurezza del costone e la costruzione di due gallerie paramassi, redatto dall'ingegnere Manlio Marino coadiuvato da alcuni esperti tra cui l’ingegnere Fabio Cafiso, docente all'Università di Palermo, era stato presentato al Cas il 20 ottobre. Il costo dell’intervento, dopo le ultime modifiche, è lievitato da 10 a 12,5 milioni di euro. Dall'avvio del cantiere serviranno 12 mesi per eseguire le opere.