Giovedì 21 Novembre 2024
D’Angelo (M5S) punta a verificare lo stato dei lavori di messa in sicurezza dell’A18


Frana di Letojanni, presentata interrogazione al Senato: "Basta annunci dopo sei anni"

di Redazione | 05/10/2021 | ATTUALITÀ

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Il cantiere sull'A18 a Letojanni

Compie sei anni la frana di Letojanni sull’A18 Messina-Catania. Era infatti la notte tra il 4 e 5 ottobre del 2015 quando al km 32,600 della Messina-Catania la collina si staccò precipitando sulla carreggiata lato monte dell’arteria. I lavori per rimuoverla e costruire due gallerie sono iniziati a fine 2019: oggi la collina è stata messa sicurezza e il 18 agosto è iniziata la costruzione della prima galleria sulla carreggiata lato monte in direzione Catania, che proteggerà gli automobilisti e servirà come piede della frana: su di essa verrà poi realizzato un rilevato in terra alto 5 metri, in modo da arrivare a quota 14 metri, e da quella quota saranno realizzati i vari terrazzamenti sul costone. A marzo, dopo un sopralluogo di Regione e Cas, era stata annunciata per agosto l’apertura della carreggiata lato monte, ma questo obiettivo è stato mancato. Nel sesto “compleanno”, la senatrice Grazia D’Angelo del Movimento Cinque Stelle ha depositato oggi una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili “per tenere accesi i riflettori su questa situazione che è lo specchio della mala gestio da parte del Consorzio Autostrade Siciliano” sostiene l’esponente grillina. “Da tempo ormai seguo in prima persona le vicende relative al Cas, evidenziando in più episodi gravi carenze attribuibili a questo Ente e, con quella di oggi, sono quattro le interrogazioni che ho presentato al Ministero competente, chiedendo a più riprese anche il ritiro della concessione - spiega la parlamentare - la sicurezza delle nostre autostrade non è adeguata e l’ennesima emergenza si è verificata lo scorso 31 agosto nella galleria Telegrafo, per un incendio di un’auto che ha inevitabilmente riportato l’attenzione sulla sicurezza e sulle condizioni di quel tratto e dell’intera rete autostradale gestita dal Cas. In questa occasione è poi emersa la carenza delle condizioni di sicurezza all’interno della galleria, in precedenza già segnalate dagli ispettori ministeriali, nonchè la gestione approssimativa di questo incidente da parte del Cas, vista la frettolosa riapertura al traffico senza le adeguate verifiche sulla tenuta della struttura, dopo le altissime temperature registratesi a causa dell’incendio”.

Per quanto riguarda gli infiniti lavori per rimuovere la frana - prosegue Grazia D’Angelo - ho evidenziato che è finalmente iniziata la costruzione di una galleria paramassi, ma le operazioni di messa in sicurezza del costone sovrastante sono complesse e sarebbe opportuno verificare l’adeguatezza dei lavori in corso e l’idoneità dei materiali utilizzati, sia sotto il profilo della resistenza e durevolezza nel tempo, anche in ragione dell’enorme esborso di denaro pubblico. Come ha anche evidenziato Cittadinanza Attiva, il cantiere presenta troppe criticità ed i siciliani si aspettavano lo scorso agosto la riapertura di una carreggiata lungo la frana, dopo le rassicurazioni dei mesi scorsi da parte del Cas. Proprio per questo, nella mia interrogazione ho chiesto al ministro Giovannini di verificare l’adeguatezza e la conformità degli interventi che si sta effettuando e gli adempimenti del Consorzio, affinché siano garantiti l’esecuzione dei lavori a regola d’arte e il livello di sicurezza richiesti dalla legge. Dopo sei anni gli utenti sono esasperati di assistere solo ad annunci - conclude la senatrice del M5S - ed il Consorzio deve dare risposte concrete per la sicurezza dei nostri cittadini”.

Più informazioni: frana a18 letojanni  


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