Frana di Letojanni su A18, la riapertura dell'autostrada slitta dopo l'ottavo anniversario
di Redazione | 24/02/2023 | ATTUALITÀ
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La riunione della IV Commissione Ars
Riaprirà dopo l’estate il tratto dell’autostrada Messina-Catania a Letojanni, nel tratto interessato dalla frana del 5 ottobre 2015 quando circa 50mila metri cubi di terra, roccia e arbusti scivolarono dalla collina di San Filippo. È quanto emerso oggi nel corso della riunione della IV Commissione Ambiente e Territorio dell'Assemblea regionale siciliana, che si è tenuta nella sede del Consorzio Autostrade Siciliane a Messina per discutere della situazione attuale delle autostrade in Sicilia e dei progetti per migliorare la viabilità della regione. Oltre al presidente Filippo Nasca, la vice presidente Patrizia Valenti, il consigliere Massimo Brocato e il direttore generale Salvatore Minaldi di Autostrade Siciliane, era presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò e i deputati Giuseppe Galluzzo, Bernadette Grasso e Giuseppe Lombardo. Durante i lavori, i rappresentanti del Dipartimento della Protezione civile e dell'Ufficio del Commissario per il Dissesto Idrogeologico hanno comunicato la sostituzione del responsabile unico del procedimento e la fine dei lavori fissata per il 5 ottobre per il tratto autostradale colpito dalla frana di Letojanni. Dopo quella data, Autostrade Siciliane, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avvierà immediatamente tutte le procedure utili alla riapertura. Dunque la circolazione tornerà normale solo dopo l'ottavo anniversario della frana. Un mese fa, in occasione della riapertura del cantiere, Autostrade Siciliane aveva annunciato che “dal coordinamento tra i tre enti (oltre il Cas, la Protezione civile e l’Ufficio del Commissario per il Dissesto, ndc) è apparsa già ipotizzabile la riapertura del tratto autostradale tra qualche mese, in concomitanza con il periodo estivo”. L’audizione, guidata dalla onorevole Grasso, si è concentrata sulla messa in sicurezza della tratta e sulla gestione generale della rete viaria affidata alla concessionaria. Si è discusso dell'importanza della città di Messina per la viabilità futura dell'intera Sicilia e dell'impegno dell'amministrazione regionale per migliorare le reti stradali e ferroviarie della regione. In particolare, è stato annunciato l'avvio della redazione di un piano industriale decennale di circa due miliardi di euro che definirà tempi e priorità in funzione del traffico veicolare che verrà sviluppato dalla realizzazione del Ponte sullo Stretto. L'assessore Aricò ha sottolineato che "da Messina passerà tutta la viabilità tra Sicilia e penisola" e che la Sicilia deve essere pronta per accogliere il traffico veicolare dal resto d’Italia. Inoltre, è stata rivolta particolare attenzione al rafforzamento delle attività di dialogo con gli enti locali, il mondo delle imprese e le associazioni di consumatori, alla sicurezza stradale ed a tutte le attività di servizio all'utenza. È stata anche annunciato il prossimo adeguamento delle stazioni di servizio ai nuovi modelli di mobilità elettrica, finanziato dalla Regione Siciliana.