Francavilla di Sicilia, il Cga riapre l’Ufficio del giudice di pace
di Andrea Rifatto | 11/09/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 11/09/2016 | ATTUALITÀ
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La sede del Giudice di pace di Francavilla
Il Cga di Palermo salva l’Ufficio del giudice di pace di Francavilla di Sicilia. Con un’ordinanza depositata nei giorni scorsi, i giudici amministrativi hanno infatti accolto il ricorso presentato dal Comune contro il ministero della Giustizia, tramite l’avv. Alessandro Vaccaro, per la riforma del provvedimento emesso il 7 luglio dal Tar di Catania, con il quale era stata respinta la richiesta dell’Amministrazione comunale del sindaco Lino Monea di annullare il decreto ministeriale che sanciva la chiusura dell’Ufficio. Secondo i giudici del Consiglio di giustizia amministrativa, “il previsto ampliamento di competenze dei nuovi presidi giudiziari (Giudice onorario di Pace) destinati a subentrare agli attuali rende ininfluente la valutazione del carico sopportato dagli attuali presidi (Giudice di Pace), anche in considerazione del fatto che tale elemento non ha assunto rilievo nelle motivazioni del provvedimento impugnato”. In sostanza viene smontata la tesi del ministero, che dopo aver accolto l’istanza presentata dal Comune per il mantenimento della sede, ad aprile aveva rilevato “la sussistenza di criticità ostative al passaggio al nuovo assetto gestionale, in seguito alle note del 9 aprile 2015 e del 26 gennaio 2016 con le quali il presidente del Tribunale di Messina, sulla base delle relazioni periodiche del giudice di pace coordinatore, aveva evidenziato la presenza di una situazione di disagio determinata dalla inadeguata dotazione, sia sotto il profilo della consistenza numerica, sia per quanto attiene a requisiti e capacità professionali, del personale assegnato, del tutto insufficiente a garantire la funzionalità in autonomia del presidio”. Il Comune di Francavilla aveva però deciso di opporsi alla soppressione di un servizio che serve anche gli utenti dei limitrofi comuni di Gaggi, Malvagna, Moio Alcantara, Motta Camastra, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria, che qualora fosse stata confermata la chiusura sarebbero stati costretti a recarsi a Messina. L’ultimo tentativo è andato così a buon fine e la sede del giudice di pace di Francavilla, l’unica mantenuta nella fascia jonico-alcantarina insieme ad Alì Terme, tornerà così ad operare.