Francilia a Lo Giudice: "Spiaggia di Furci non sacrificabile, erosione potrebbe aumentare"
di Andrea Rifatto | 03/01/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/01/2020 | ATTUALITÀ
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Il sindaco di Furci, Matteo Francilia
“Nessun messaggio distorto’ è stato dato dalla mia persona, nei fatti ho esercitato il mio ruolo di sindaco del Comune di Furci Siculo, comunità per cui ho il dovere di difenderne i diritti”. Arriva immediata la replica di Matteo Francilia alle dichiarazioni del sindaco di S. Teresa, Danilo Lo Giudice, sull’impossibilità di estendere il progetto di ripascimento della spiaggia santateresina anche al litorale furcese. “Nessuno ha chiesto al sindaco di Santa Teresa di fare dei progetti per il Comune di Furci Siculo né tantomeno un parlamentare regionale ‘aiuta’ un comune che possiede un progetto, perché i finanziamenti si prendono se si hanno le carte in regola dopo che sono state presentate agli Enti competenti in materia , non in base "all'aiuto" del deputato di turno - scrive Francilia – infatti la missiva da me scritta era indirizzata al Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico nella Regione siciliana, all’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia e solo per conoscenza al sindaco di S. Teresa di Riva. Ci tengo a chiarire che sono d'accordissimo che il torrente Savoca vada svuotato e sagomato stante l'innalzamento dell'alveo che sulla sponda di Furci Siculo e circa 6 metri più alto rispetto al centro abitato. Ciò comporta un pericolo enorme per la comunità. Preciso, altresì, che anche per Furci come per Santa Teresa la spiaggia rappresenta il “bene più importante… la risorsa più importante”. Ribadisco, pertanto, quanto scritto nella missiva inviata al Commissario di Governo ed all’Autorità di bacino – prosegue il sindaco di Furci – in cui dichiaravo di essere fortemente preoccupato e proponevo agli organi competenti di valutare con la massima attenzione l’impatto che un opera di questa portata potrà determinare alla spiaggia di Furci Siculo e li invitavo, altresì, a porre in atto tutte le azioni volte a scongiurare eventuali conseguenze negative per la comunità ed il paese che mi onoro di amministrare”. “Io sono Matteo Francilia e sono il sindaco di Furci Siculo e metterò sempre in atto tutte le azioni volte alla difesa dei diritti della mia comunità che non è certamente seconda a nessuno né sacrificabile per il bene di altre comunità. È questo il mio primario dovere di sindaco ed è per questo che ho giurato il giorno in cui mi sono insediato. Questa vicenda non può e non deve essere una guerra tra poveri anzi deve essere esattamente il contrario, un beneficio per tutti ! Semplicemente ho fatto presente alla Regione le nostre preoccupazioni. Ribadisco che sono contentissimo per lo svuotamento del torrente Savoca ma allo stesso tempo ho il dovere di manifestare le mie preoccupazioni sul tipo di lavoro che verrà eseguito per il ripascimento della costa, preoccupazione che dovrebbe avere anche il mio collega di S. Teresa di Riva visto che è anche deputato del nostro territorio eletto anche con parte dei voti dei cittadini di Furci Siculo. Io ho il dovere di tutelare la mia comunità rispetto al problema di erosione della costa che con questo intervento potrebbe aumentare proprio a Furci Siculo. Se una persona ha un progetto per costruire una casa, non significa che per costruire questa casa deve arrecare un danno alla casa accanto – conclude Francilia – e considerato il fatto che deve ancora iniziare la fase della progettazione esecutiva si può ancora verificare al meglio come risolvere la questione negli interessi dell'intero comprensorio. Se invece la Regione ci dimostra tecnicamente che questo intervento non creerà alcun danno alla comunità furcese lo metta per iscritto rispondendo alla nostra nota dimostrandoci il contrario con i fatti”.