Frane a Castelmola, il sindaco chiede lo stato di calamità e invoca interventi immediati
di Andrea Rifatto | 18/01/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/01/2024 | ATTUALITÀ
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Pericoli sulla strada provinciale che collega con Taormina
Chiede lo stato di calamità il Comune di Castelmola, dopo i danni causati dal maltempo delle ultime settimane. Il sindaco Orlando Russo ha inviato la richiesta, con la segnalazione dei danni, al presidente della Regione, al Dipartimento regionale di Protezione civile, alla Prefettura di Messina, alla Città metropolitana, alla Compagnia Carabinieri di Taormina, al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Taormina, all’Ufficio tecnico comunale e alla Polizia locale, allo scopo di avvisare enti e istituzioni sulla situazione in cui versa il territorio cittadino. “Durante le copiosi piogge a carattere temporalesco che si sono abbattute in questo mese sulla zona jonica - evidenzia il primo cittadino - il nostro territorio è stato interessato da smottamenti e frane con grave pregiudizio per la pubblica incolumità”. Russo elenca gli avvenimenti: il 10 gennaio un grosso masso si è staccato dalla zona sopra Petralia invadendo la carreggiata della Sp 10 e il rischio per la viabilità e il transito è stato mitigato grazie al pronto intervento di sue pattuglie della Polizia di Stato di Taormina; il 13 gennaio nella stessa contrada si è staccato un grosso costone roccioso che ha interrotto la viabilità nel quartiere, invadendo la Provinciale e nel contempo molti massi sono rimasti bloccati e pericolanti nel terreno soprastante l’arteria; nella strada Annunziata-Serrogrande-Mastrissa, realizzata a suo tempo dalla Provincia, si sono verificati tre smottamenti del terreno che hanno bloccato l’intera carreggiata. Il sindaco ha quindi chiesto agli enti di intervenire con immediatezza al fine di scongiurare gravi pericoli e si è già tenuto un primo sopralluogo con la Città metropolitana, presente con il responsabile Viabilità jonica geometra Gaetano Maggioloti e l’ingegnere Fausto Buttà dell’Opt di Messina: “Attendiamo con ansia i sopralluoghi della Protezione civile - ha commentato Russo - nella speranza di scongiurare qualcosa di irreparabile”.