Frane Ss114, la senatrice D’Angelo: "Usare il Masterplan per galleria e minisvincolo"
31/08/2018 | ATTUALITÀ
31/08/2018 | ATTUALITÀ
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Mettere definitivamente in sicurezza il territorio e garantire una via di fuga alternativa ai pendolari e ai cittadini in caso di eventi calamitosi. Sono due delle priorità della senatrice Grazia D’Angelo del Movimento Cinque Stelle, dopo il sopralluogo effettuato sulla Strada statale 114 per verificare di presenza lo stato dell’arteria che lo scorso 20 luglio è stata colpita dall’ennesima frana a Capo Alì, mettendo a repentaglio la vita di un automobilista. La parlamentare ha fatto sapere che sottoporrà la problematica al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, per portare avanti le battaglie del comitato “Contrada Divieto-Scaletta Zanclea”, del “Meetup Grilli Jonici” e delle tante associazioni di cittadini che da anni chiedono interventi strutturali per mettere fine agli eventi franosi. Due le richieste degli abitanti, che in passato hanno messo in atto diverse iniziative per sensibilizzare le istituzioni, fra cui una manifestazione di protesta, una raccolta firme e un esposto alla Procura della Repubblica di Messina: una o più gallerie paramassi da collocare nei punti più vulnerabili, per garantire una maggior protezione rispetto alla rete metallica installata dall’Anas e la realizzazione di una bretella/minisvincolo autostradale a Itala, come una via di fuga alla luce della frana del 2007 che “intrappolò” centinaia di pendolari e della notevole latenza dei soccorsi dopo il tragico evento alluvionale del 2009. “La priorità assoluta - evidenzia la senatrice D’Angelo - è tutelare l’incolumità degli abitanti e dei tanti pendolari che ogni giorno percorrono questo tratto di strada per motivi di studio o di lavoro, attingendo possibilmente le somme necessarie per gli interventi dai 770 milioni di euro previsti dal Masterplan per la prevenzione del rischio”.