Fratres Letojanni, 25 anni al servizio dei donatori di sangue: nuovi obiettivi per il 2017
08/01/2017 | ATTUALITÀ
08/01/2017 | ATTUALITÀ
2917 Lettori unici
La festa per i 25 anni al Palacongressi
Il Gruppo donatori di sangue Fratres di Letojanni ha festeggiato i 25 anni. Un’attività iniziata nel lontano 1991, quando Fratres e Misericordia nascevano come unica associazione per volere di padre Adelino Affannato, Maria Caminiti, Maria Bonsignore, Rita Coglienti, Roberto Curcuruto, Daniela Fileti, Assunta Lapi, Antonino Alessi, Giuseppe Lo Monaco, Giuseppe Netti e Monica Pino. Separatasi giuridicamente dalla madre biologica, grazie al prezioso sostegno della stessa e dell’Amministrazione comunale, la Fratres si dota di un’Unità fissa di raccolta sangue. Al fine di garantire l’alta qualità del servizio e la sicurezza del donatore e del ricevente, oggi il Gruppo, presieduto da Carmelina Micalizzi, può vantare “una struttura all’avanguardia tra le più importanti dell’area metropolitana messinese – afferma il sindaco di Letojanni, Alessandro Costa – ed è motivo di orgoglio per la comunità intera". La festa svoltasi al Palacongressi è stata un momento di grande riconoscenza ai fondatori, “padri della Fratres” che hanno ricordato con commozione ciò che li ha portati a farsi carico della “cultura della civiltà dell’amore”. Nella ferma convinzione che le associazioni siano “validi strumenti per aiutare gli altri”, il Gruppo ha aderito al sostegno a distanza di un bambino/a ospite di una delle tre case famiglia costruite in Kenya dalla Fondazione Germano Chincherini Onlus, dando così la possibilità di studiare e ricevere cibo e cure mediche. A conclusione del nuovo progetto “Dona… LiberaMente”, il 21 dicembre l’associazione ha aperto le porte dell’Unità di raccolta di via Monte Bianco ai piccoli partecipanti e alle loro famiglie e fatto dono del calendario realizzato grazie ai loro lavori. La Fratres ha tanta voglia di continuare a crescere come e meglio degli ultimi due anni. Nel 2015, le 480 unità di sangue raccolte avevano portato i volontari a porsi come obiettivo per il 2016 quello di superare le 500 sacche. Obiettivo più che raggiunto: nell’anno appena concluso è stata infatti raggiunta quota 548 sacche di sangue. Tra i dati più significativi e che fanno ben sperare per il 2017, vi sono quelli relativi alle prime donazioni e alle pre-donazioni: nel 2016, 82 persone si sono affacciate alla porta dell’unità di raccolta o del centro trasfusionale di Taormina spinte dalla voglia di donare una parte preziosa di sé: di questi, già 57 sono diventati donatori di sangue e altri lo diventeranno nel 2017. Significativo è anche il numero delle donazioni di plasma, le aferesi, che durante il 2016 sono state, da parte dei soci della Fratres di Letojanni, 22. L’aferesi richiede un procedimento più lungo e più complesso della semplice donazione di sangue ed al momento può essere effettuata soltanto al centro trasfusionale di Taormina, in quanto l’Unità di raccolta di Letojanni è sprovvista del costosissimo macchinario che permette di prelevare sangue intero, smistarne il plasma, e rimetterlo in circolo. L’acquisto di nuovi macchinari che possano rendere sempre più efficiente l’Unità di raccolta di Letojanni è tra gli obiettivi dei prossimi anni; obiettivo del 2017, invece, è raggiungere e superare le 600 sacche di “oro rosso”. Per incentivare i donatori sono state incrementate le domeniche dedicate alla donazione: si comincia con tre date a gennaio: l’8, il 15 ed il 29, presso l'Unità di raccolta di via Montebianco, e non mancheranno anche i turni infrasettimanali. Per essere sempre aggiornati si rinvia al sito www.fratresletojanni.org