Martedì 03 Dicembre 2024
La ditta che detiene la struttura nella zona artigianale non ha versato i canoni


Furci, affitti non pagati per il Centro Servizi: il Comune avvia la procedura di sfratto

di Andrea Rifatto | 24/07/2022 | ATTUALITÀ

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La struttura comunale nella zona artigianale

Ai ferri corti i rapporti tra il Comune di Furci Siculo e la società che detiene il Centro Servizi, struttura pubblica situata all’interno dell’area artigianale, alla quale viene contestato il pagamento dei canoni di affitto degli ultimi tre anni, pari a 35mila euro. La giunta comunale, su proposta della vicesindaca Daniela Mercurio, ha infatti dato incarico all’Avvocatura comunale di avviare la procedura del recupero dei crediti e dell’immediato recupero della disponibilità dell’immobile dato in locazione, mediante procedura esecutiva di sfratto. La contestazione è stata mossa nei confronti della ditta “Allegra Srl”, alla quale nel giugno 2016 è stato assegnato il Centro Servizi situato nella parte alta di via Cesare Battisti, dopo la pubblicazione di una manifestazione di interesse alla quale ha partecipato la società furcese. Secondo il contratto, il privato doveva provvedere al pagamento di un canone complessivo annuo di locazione pari a 12.000 euro, da corrispondere in due rate semestrali di pari importo con scadenza 31 gennaio e 31 luglio. Già lo scorso settembre l’Avvocatura comunale, rappresentata dall’avvocato Pietro Antonino Briguglio, aveva inviato una lettera alla ditta per diffidarla e metterla in mora, avvertendo che in mancanza il Comune avrebbe proceduto all’immediato avvio del procedimento giudiziale di risoluzione contrattuale e recupero delle somme dovute; nei giorni scorsi il responsabile del Servizio Patrimonio e Demanio ha quindi attestato che la ditta “Allegra Srl”, conduttrice del Centro Servizi, è morosa per il mancato pagamento canone di 35 mensilità a partire dall’1 agosto 2019, quindi per un importo complessivo di 35mila euro. L’Amministrazione ha quindi ritenuto necessario avviare le procedure di legge per recuperare il credito e arrivare allo sfratto se non si dovesse trovare un’altra soluzione.


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