Giovedì 21 Novembre 2024
I residenti hanno ottemperato alla diffida del Comune dopo la segnalazione in Prefettura


Furci, aperto alla cittadinanza il parcheggio "negato": superata un'anomalia decennale

di Andrea Rifatto | 12/02/2024 | ATTUALITÀ

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Muro demolito e rampa realizzata

Un passaggio che mancava da decenni e che adesso si è concretizzato. È ufficialmente fruibile alla collettività l’area di parcheggio adiacente il complesso “La Mimosa” di Furci Siculo, che già nel 2014 era stata consegnata e ceduta al Comune in quanto area di urbanizzazione primaria destinata alla sosta dei veicoli e viabilità, come stabilito da una delibera della giunta comunale del 22 maggio di quell’anno, seguita il giorno dopo dalla sottoscrizione del contratto di cessione gratuita dell'area di via Cesare Battisti tra il Comune e la Cooperativa “La Mimosa”. Di fatto, però, non erano stati realizzati gli interventi per consentire a tutti i cittadini della zona di poter facilmente individuare e utilizzare quell’area come parcheggio pubblico e nei mesi scorsi il municipio ha notificato una diffida a procedere ai nove proprietari delle abitazioni del complesso. 

I residenti hanno successivamente contattato il Comune comunicando la volontà di adempiere e hanno quindi abbattuto una porzione del muro perimetrale su via Battisti, rimuovendo un varco pedonale e realizzando una piccola rampa in cemento che consente ai veicoli di accedere e raggiungere l’area di parcheggio che si estende per 646 metri quadrati, lungo il perimetro del terreno. La Polizia locale e l’Ufficio tecnico, che hanno seguito il caso, hanno quindi comunicato l’esito positivo della vicenda alla Prefettura di Messina, alla quale era stata inviata una segnalazione da un cittadino che evidenziava un’anomalia che andava avanti da decenni. Già in una convenzione del 1987 era stato stabilito che il Comune cedeva in diritto di superficie l’area alla cooperativa, che assumeva l’obbligo di realizzare gli alloggi ed eseguire direttamente tutte le opere di urbanizzazione primaria, che a collaudo effettuato sarebbero passate in proprietà all’ente. Dopo 37 anni quell’accordo è stato rispettato.


COMMENTI

Francesco Ucchino | il 15/02/2024 alle 12:25:36

Ci sono anche altri parcheggi comunali non fruibili dai cittadini, come quello della zona artigianale, tanto per fare un esempio. Ma l'amministrazione comunale continua a fare orecchio da mercante. Hanno fatto aprire questo perchè se n'è parlato. Se non ci fosse stato il clamore mediatico che c'è stato, dubito che l'avrebbero aperto. Un'amministrazione che si rispetti, avrebbe dovuto effettuare un censimento di tutte le aree comunali in mano a privati, per poi restituirle ai cittadini. Cosa che non si è fatta. Questo la dice lunga sulla qualità degli attuali amministratori.

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