Furci, appaltati lavori per mezzo milione per villa e cavea: ecco come cambieranno volto
di Andrea Rifatto | 22/01/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/01/2021 | ATTUALITÀ
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La villa comunale Furci Verde
Saranno presto più belle e accoglienti la villa comunale “Furci Verde” e l’annessa cavea, un tempo vero fiore all’occhiello del paese poi “sfiorito” nel corso dei lustri. Sono stati infatti appaltati i lavori di riqualificazione per il recupero e la valorizzazione di tutta l’area all’estremità sud del paese, classificata come di primario interesse turistico, culturale e paesaggistico, grazie al finanziamento da 750mila euro concesso nel 2017 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sul Bando Periferie. Il progetto esecutivo per la riqualificazione di “Furci Verde” e della cavea è stato redatto dall’ingegnere Francesco Foti dell’Ufficio tecnico comunale e prevedeva una spesa di 595mila 082 euro per lavori, 187mila 214 euro per manodopera e 154mila 917 euro per somme a disposizione: nei mesi scorsi è quindi partita la gara d’appalto, alla quale hanno aderito ben 577 ditte, 10 delle quali sono state sorteggiate per essere invitate e 9 hanno presentato offerta. Al termine delle procedure la commissione della centrale unica di committenza ha dichiarato vincitrice dell’appalto l’impresa “I.co.e.s. & C. di Pappalardo Onofrio” di Bagheria, che ha presentato un ribasso del 18,552% per un’offerta di 474mila 733 euro, oltre oneri di sicurezza per 14mila 670, per un totale di 487mila 404 euro oltre Iva, rispetto alla base d’asta di 580mila 411 euro. Adesso toccherà al Comune, con il responsabile dell’Ufficio tecnico, l’architetto Claudio Crisafulli nella qualità di responsabile unico del procedimento, firmare l’aggiudicazione definitiva e poi potranno partire i lavori, che dureranno sei mesi. Il progetto prevede interventi radicali sulle due strutture allo scopo di riportarle all’antico splendore ed avere un polmone verde e uno spazio per spettacoli unico in tutta la zona jonica. La ditta procederà con la sostituzione di tutta la pavimentazione della cavea, oggi gravemente danneggiata, dei gradini e degli scalini in marmo e il rifacimento con materiali simili a quelli esistenti; la sostituzione delle ringhiere di recinzione in ferro danneggiate con relativa pitturazione; il ripristino di parti di intonaco ammalorato; il ripristino della pavimentazione in pietra locale dei vialetti di camminamento all’interno della villa, gravemente danneggiata dagli alberi ad alto fusto; la messa in sicurezza dell’area giochi per i bimbi, ampia 430 mq, con la sostituzione della pavimentazione antitrauma; la manutenzione delle panchine; l’installazione di 4 fontanelle e 35 cestini portacarte; la revisione della rete di smaltimento acque meteoriche (pozzetti, cunette di raccolta); il rifacimento dell’impianto di irrigazione; la messa a dimora di prato all’inglese; l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione e la piantumazione di nuove piante. Opere che consentiranno a villa e cavea di avere maggiore qualità sotto il profilo organizzativo, gestionale ed ambientale potendo così aspirare a ricoprire a livello comprensoriale un ruolo strategico per l’organizzazione di manifestazioni estive ed eventi culturali in genere.