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Furci, assenteismo al Comune: nominato l’Ufficio per i procedimenti disciplinari
di Andrea Rifatto | 23/11/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/11/2016 | ATTUALITÀ
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Il municipio furcese
Saranno tre professionisti esterni a stabilire quali provvedimenti disciplinari adottare nei confronti dei dipendenti del Comune di Furci Siculo indagati a vario titolo dal 4 novembre scorso per truffa in danno di Ente pubblico e falsa attestazione mediante modalità fraudolente, in seguito alle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Messina sui cosiddetti “furbetti del cartellino”. Sedici degli impiegati coinvolti nell’inchiesta sull’assenteismo durante l’orario di lavoro, 65 in totale sugli 85 della pianta organica del’Ente, sono tuttora sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di firma. Questa mattina il sindaco Sebastiano Foti ha proceduto a costituire il nuovo Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, nominando tre persone di sua fiducia: l’avv. Ferdinando Logorelli, che ricoprirà il ruolo di presidente, il dott. Francesco Moschella e l’avv. Ferdinando Croce, entrambi componenti, mentre la segretaria comunale Giuseppina Minissale sarà segretario verbalizzante e avrà il compito di curare i rapporti tra l’Amministrazione comunale, l’Ufficio disciplinare e l’Ispettorato regionale per la Funzione pubblica. I tre professionisti dovranno occuparsi esclusivamente della valutazione dei casi di assenteismo dei dipendenti comunali, che rischiano provvedimenti che vanno dalla sospensione fino al licenziamento. Il primo cittadino furcese si è visto costretto a nominare tre soggetti esterni in quanto l’Ufficio per i procedimenti disciplinari dell’Ente, nominato il 17 giugno di quest’anno, non si è potuto costituire per analizzare la vicenda. Oltre alla segretaria, con funzione di presidente, ne fanno parte il responsabile del Settore Avvocatura del Comune, Pietro Briguglio, e i tre responsabili delle Aree, Isabella Ferrara (Economico-Finanziaria), Claudio Crisafulli (Tecnica) e Antonietta Interdonato (Amministrativa e Funzionale), quest’ultima indagata e sottoposta all’obbligo di firma. Il 9 novembre, dopo la notifica dei provvedimenti cautelari, Foti aveva infatti chiesto alla segretaria di convocare dell’Ufficio, riunitosi poi il 17 novembre: in quell’occasione uno dei componenti ha evidenziato il proprio l’obbligo di astensione dal partecipare alle attività dell’Ufficio e la dott.ssa Minissale ha quindi chiesto al sindaco la relativa sostituzione, al fine di ricostituire la collegialità dell’organismo per il quale è richiesta la presenza della totalità dei componenti per far sì che l’attività sanzionatoria sia legittima. La stessa segretaria ha fatto però rilevare al sindaco l’opportunità di procedere alla nomina di un Ufficio per i procedimenti disciplinari con componenti esterni, per poter garantire il principio di imparzialità e garantire la legittimità e la continuità dell’azione disciplinare, evitando qualsiasi situazione di conflitto di interessi, considerato che l’attività di indagine in corso coinvolge numerosi dipendenti ed è necessario evitare potenziali commistioni che potrebbero inficiare la validità degli atti. Il sindaco Sebastiano Foti ha quindi acquisito la documentazione sul procedimento penale presso la Procura della Repubblica di Messina e prendendo atto, come evidenziato dalla segretaria, della necessità di costituire al più presto l’Ufficio per i procedimenti disciplinari, ha nominato Ferdinando Logorelli (attualmente anche esperto del sindaco in materia di lavori e contratti pubblici), Francesco Moschella e Ferdinando Croce, che percepiranno un compenso di 100 euro lordi a seduta.