Giovedì 21 Novembre 2024
Il sindaco e il suo predecessore hanno ottenuto il rimborso delle parcelle degli avvocati


Furci, assoluzione di Francilia e Foti per la passerella: il Comune paga le spese legali

di Andrea Rifatto | 20/12/2022 | ATTUALITÀ

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Francilia e Foti sono stati assolti con formula piena

Rimasti sotto processo per poco più di un anno, fino all’assoluzione con formula piena, il sindaco di Furci Siculo e il suo predecessore ottengono adesso dal Comune il pagamento delle spese legali sostenute per difendersi in giudizio. La giunta ha infatti autorizzato il rimborso delle somme sborsate da Matteo Francilia e Sebastiano Foti per affrontare il procedimento penale sulla mancata demolizione della passerella nel torrente Pagliara tra Furci Siculo e Roccalumera, che si è concluso il 22 febbraio scorso e che li ha visti assolti con la formula “perchè il fatto non sussiste” dalle accuse di rifiuto e omissione di atti d’ufficio, deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi, invasione di terreni e deturpamento e imbrattamento di cose altrui, crollo di costruzioni o altri disastri dolosi. La sentenza è divenuta irrevocabile il 7 luglio e nelle scorse settimane i legali difensori, l’avvocato Maria Teresa Palumbo per Francilia e l’avvocato Antonio Scarcella per Foti, hanno presentato le parcelle che sindaco ed ex sindaco hanno allegato alle richieste di rimborso al Comune, entrambe per un importo di 6mila 697 euro. 

La giunta (assente Francilia) ha così stanziato la somma totale di 13mila 394 euro assegnandola all’Area Amministrativa per il pagamento delle parcelle. Francilia era assistito anche dall’avvocato Alfio Pennisi, ma le spese legali vengono riconosciute ad un solo difensore. Gli oneri per l’assistenza legale degli amministratori non hanno trovato finora una disciplina legislativa, così come invece è previsto per i dipendenti, ma la giurisprudenza ha affermato il principio, ormai consolidato, che può essere assunta a carico dell’Ente la spesa sostenuta da un amministratore per un procedimento penale per fatti verificatisi nell’esercizio ed a causa della pubblica funzione e la legge regionale specifica che la norma si applica a tutti i soggetti, inclusi i pubblici amministratori, che in conseguenza di fatti e atti connessi all’espletamento del servizio e dei compiti di ufficio siano stati sottoposti a procedimenti di responsabilità civile, penale, amministrativa e siano stati dichiarati esenti da responsabilità.


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