Furci, attriti tra Consiglio e Ufficio tecnico: "Siamo sotto attacco per il nostro lavoro"
di Andrea Rifatto | 05/01/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/01/2022 | ATTUALITÀ
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Il geometra Carmelina Gatto è intervenuta in Consiglio
Attriti a Furci Siculo tra il Consiglio comunale e l’Ufficio tecnico, bersaglio di critiche già in passato soprattutto da parte del consigliere indipendente Sandro Triolo. Proprio quest’ultimo ha contestato nel corso della seduta di fine anno quattro delibere di riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a lavori urgenti di riparazione e messa in sicurezza di strade e torrenti, anche a seguito del maltempo dei mesi scorsi, per una spesa totale di 46mila 801 euro. L’esponente di opposizione ha lamentato in particolare l’assenza in allegato della documentazione che spiegasse in dettaglio gli interventi eseguiti e ha chiesto il rinvio della discussione: “Le perizie giustificative sono molto misere e prive dei dettagli tecnici relativi alla contabilità - ha detto durante la seduta - i lavori sono fatti con i soldi dei cittadini e, pertanto, anche se sicuramente legittimi, bisogna dare contezza di come vengono spesi. Non devo andare a cercarmi gli atti ma devono essere allegati”. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere di maggioranza Giuseppe Lo Po’: “Da due anni chiediamo la stessa cosa, non è una mancanza di fiducia nell’operato dell’Ufficio tecnico, bensì per avere trasparenza degli atti amministrativi”. I quattro debiti sono stati quindi approvati con i voti favorevoli di sette consiglieri di maggioranza e di Agatino Pistone di minoranza, mentre la collega di opposizione Rosaria Ucchino e Lo Po’ (assente in due casi) si sono astenuti e Triolo ha espresso voto contrario. “Chiedo al Consiglio di nominare una commissione di controllo sull’operato dell’Ufficio tecnico - ha detto il geometra Carmelina Gatto - visto che continua ad essere messo sempre in dubbio quello che facciamo. Chiedo anche al sindaco di nominare un legale che ci difenda, perchè ci vediamo continuamente attaccati, anche perchè ci sono delle delibere alla Corte dei conti dove sono state scritte cose molto pesanti, pertanto se c’è qualcosa di dubbio si nomini una commissione che controlli. Visionare gli atti è un diritto dei consiglieri, allegarli alle delibere non è un obbligo - ha aggiunto la dipendente - i consiglieri possono esercitare il loro compito in qualsiasi momento, non gli è mai stato impedito, non ho nulla di segreto e possono controllare tutto ciò che vogliono, ma non credo sia normale allegare alle delibere 30-40 fotografie, stati finali, consuntivi, formulari”. Attriti che il sindaco Matteo Francilia e l’assessore alla Manutenzione Francesco Moschella hanno cercato di appianare ribadendo che tutto è stato fatto nella massima trasparenza e che all’Ufficio tecnico è presente la documentazione che spiega in modo dettagliato come siano state spese le somme, così come il presidente Carmelo Maccarrone ha evidenziato come “ciascun consigliere che ha un dubbio può venire al Comune a chiedere chiarimenti, è un diritto e un dovere”.