Furci, biblioteca presidio di legalità: riaperta nell'anniversario della strage di Capaci
di Andrea Rifatto | 27/05/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/05/2024 | ATTUALITÀ
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Autorità civili e militari e docenti
Riapre dopo due anni la biblioteca comunale “Tino Parisi” di Furci Siculo. Il presidio culturale, all’interno del Centro diurno, è stato rimesso a nuovo grazie al contributo da 50mila euro assegnato dal Ministero dell’Interno, dopo il crollo di soffitti ammalorati e altre criticità che avevano reso inagibili i locali, e restituito alla comunità nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia alla quale hanno partecipato gli studenti delle quinte classi della scuola primaria, mettendo in scena il testo di Luigi Garlando “Perché mi chiamo Giovanni” coordinati dalle insegnanti Pina Abate e Virginia Caffo. “Abbiamo aperto volutamente la biblioteca il 23 maggio per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Antonio Montanaro e Rocco Dicillo, vittime della mafia ed esempio per tutti - afferma l’assessora alla Cultura Rosanna Garufi - sono davvero orgogliosa e spero che possa tornare ad essere presidio culturale e di legalità. Ringraziamo la scuola primaria e soprattutto le docenti e i genitori per la bella rappresentazione”. Presenti alla cerimonia il sindaco Matteo Francilia e altri amministratori, la dirigente scolastica Germana Lanzafame, dell’Istituto comprensivo di Roccalumera, i carabinieri della Stazione di Santa Teresa Riva, il direttivo dell’associazione culturale “Tamaricium”, i volontari del Servizio civile, genitori e cittadini. Nel corso della cerimonia si è esibito anche il ballerino Manuel Fleres, per lanciare a gran voce il messaggio che oltre la mafia uccide anche il silenzio e sottolineare l’importanza dell’impegno civile a partire sin dall’ambito scolastico. La biblioteca comunale di Furci Siculo sarà aperta per consultazione e prestiti nei giorni di martedì dalle 10 alle 12 e giovedì dalle 16 alle 18.
