Furci, completato l'ampliamento di un tratto del lungomare: ecco il nuovo affaccio - FOTO
di Andrea Rifatto | 09/03/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/03/2022 | ATTUALITÀ
1465 Lettori unici
Percorribili i primi 180 metri lato sud
Procedono spediti i lavori di ampliamento del lungomare di Furci Siculo, iniziati lo scorso maggio grazie al finanziamento da 1 milione 297mila 021 euro concesso dalla Regione con il Patto per il Sud, finalizzati a difendere la litoranea dall’erosione costiera. Il tratto di marciapiede lato sud è già percorribile visto che l’impresa esecutrice, la “Pacos Srl” di Naro (Agrigento), ha completato tutti i lavori previsti e dunque ha rimosso le recinzioni di cantiere, restituendo alla fruibilità i primi 180 metri di litoranea con il nuovo affaccio sul mare. Gli operai hanno ultimato le rifiniture e la pavimentazione sulla nuova struttura a sbalzo da 1,50 metri, realizzata con la sagomatura inferiore tondeggiante verso l’incastro per garantire un maggiore contrasto alle ondate marine, e adesso il marciapiede è passato da una larghezza di 1,40 a 2,90 metri; sull’estremità è stata posta una ringhiera in ferro intervallata da pilastrini in cemento armato intonacati, con una soglia di copertura in pietra sulla sommità, e nei prossimi giorni verranno installate delle panchine in legno, che contribuiranno ad abbellire il lungomare furcese, dove di recente sono state piantumate 50 palme del tipo “Washingtonia” al posto delle tamerici. La “Pacos” sta adesso proseguendo le opere nel tratto nord da 345 metri, dove ha già completato le demolizioni e le opere strutturali, ed è in corso la posa della ringhiera, la realizzazione della pavimentazione con pietrine di cemento color rossastro e l’intonacatura dei pilastrini. In corrispondenza degli accessi alla spiaggia sono rimaste inalterate le rampe per le barche, mentre in sostituzione delle vecchie scalinate ne sono state realizzate di nuove formate da un grosso pilastro circolare in cemento armato, ancorato sulla spiaggia, circondato da scalini incastrati alla colonna. Da cronoprogramma i lavori, appaltati per l’importo di 660mila 306 euro e diretti dall’ingegnere Antonio Lanza, dovrebbero concludersi entro maggio e di questo passo la scadenza dovrebbe essere rispettata senza ritardi. Al termine si avrà dunque un lungomare uniforme con la stessa conformazione del tratto centrale, già interessato dall’ampliamento tra il 2006 e il 2007 grazie ai fondi del Pit 13.