Furci, confronto tra Comune e commercianti sui parcheggi a pagamento: le novità
di Gianluca Santisi | 28/10/2017 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 28/10/2017 | ATTUALITÀ
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Strisce blu sulla via IV Novembre
Sì all’eliminazione della sosta a pagamento in occasione dei festivi, no alla gestione in house del servizio. È questo in sintesi il risultato di un confronto tra i commercianti, rappresentanti dal presidente del Centro commerciale naturale “Bonarema”, Franco Romeo, e l’Amministrazione comunale di Furci Siculo. Al sindaco Sebastiano Foti e agli assessori Corrado Attennante (Viabilità) e Rosaria Ucchino (Attività produttive), i titolari degli esercizi commerciali furcesi hanno chiesto modifiche al piano di sosta a pagamento attualmente in vigore sulla via IV Novembre, la Statale 114. L’incontro si è tenuto nell’aula consiliare del municipio. Gli amministratori hanno promesso che gli orari saranno modificati, non si pagherà più la sosta nei giorni domenicali e festivi, anche in estate, e che il campo di calcio, durante il suo periodo estivo di utilizzo come parcheggio, sarà gratuito. Accolta anche la richiesta relativa ad una maggiore tolleranza da parte dei controllori dei ticket. Si potrà parcheggiare brevemente, anche senza tagliando, sugli stalli blu: l’automobilista dovrà esporre un biglietto o il disco orario che indichino l’ora esatta di arrivo e potrà utilizzare lo stallo per un massimo di 15 minuti. La modifica degli orari riguarderà invece il periodo estivo. Attualmente, le “strisce blu” sulla via IV Novembre sono in vigore dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Dall’1 giugno al 30 settembre l’orario pomeridiano varierà: dalle 17 alle 21. I commercianti furcesi chiedevano inoltre il passaggio dalla gestione privata a quella in house del servizio di sosta a pagamento. La risposta dell’Amministrazione è stata negativa: non ci sono le risorse umane necessarie. Va aggiunto che le soluzioni concordate potrebbero essere messe in discussione dopo le prossime elezioni amministrative. A Furci si voterà nella primavera del prossimo anno, quindi prima della prossima estate, e la nuova amministrazione eletta potrebbe decidere di modificare orari e modalità di svolgimento del servizio.