Furci, costi più alti e nuove regole per le sepolture: approvato il Regolamento aggiornato
di Andrea Rifatto | 17/01/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/01/2025 | ATTUALITÀ
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Il cimitero furcese
Costi più alti per poter accedere alle sepolture nel cimitero comunale di Furci Siculo. Il Consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità (assente la consigliera di minoranza Francesca Spadaro) alcune integrazioni al Regolamento di Polizia mortuaria del 2003 e le nuove tariffe per la concessione dei loculi cimiteriali per i defunti, determinate dalla Commissione consiliare “Programmazione e controllo economico-finanziario bandi sovracomunali e sostegno attività produttive”, che ha stabilito anche che le stesse costituiscono adesso un allegato al vigente Regolamento. Per acquistare un loculo in prima fila finora era necessario pagare 1.890 euro, mentre adesso l’importo sale a 1.995 euro; in seconda fila un loculo passa da 2.140 a 2.260 euro, in terza fila da 1.760 euro a 1.860 euro, mentre il costo di un loculo in quarta fila scende da 1.640 euro a 1.325 euro. Introdotta la possibilità di ottenere in concessione cellette al costo di 500 euro. Costi aggiornati e parametrati a quelli di costruzione, che devono essere interamente coperti dalle somme derivanti dalla vendite delle celle. Il nuovo Regolamento consente anche la tumulazione di un’urna cineraria nel loculo di un parente o di un prossimo congiunto, per una sola volta, previo pagamento della tariffa di 500 euro. I nuovi articoli introdotti dal Consiglio riguardano le modalità di assegnazione e rinunce dei loculi (in caso di indisponibilità la salma sarà tumulata temporaneamente in loculo libero appartenente a terzi e il Comune formerà una graduatoria, in base alla data del decesso, che verrà smaltita in funzione della successiva disponibilità di nuovi loculi) e l’acquisto di un loculo per il coniuge del defunto per consentire la tumulazione di entrambi in due tombe contigue: il loculo attiguo per il quale è stata effettuata richiesta di acquisto sarà soggetto alla tariffa agevolata, pari al 70% del costo, e quello del coniuge già deceduto, a seguito dell’estumulazione, verrà rilasciato nella libera disponibilità del Comune.
