Furci, dietrofront sulla sosta a pagamento. La minoranza: "Ennesimo strafalcione"
di Andrea Rifatto | 28/07/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/07/2017 | ATTUALITÀ
2333 Lettori unici
Gli stalli blu lungo la via IV Novembre perennemente vuoti
Dietrofront dell’Amministrazione di Furci Siculo sulla sosta a pagamento dopo le proteste di cittadini e commercianti. Il sindaco Sebastiano Foti ha firmato una nuova ordinanza in materia revocando il precedente provvedimento risalente al 28 giugno, modificando alcuni aspetti anche in base ad una delibera esitata dalla Giunta nella giornata di lunedì. L’ordinanza conferma l’istituzione dei parcheggi a pagamento sulle vie Caio Duilio (lato mare) e IV Novembre (lato mare dall’intersezione con via Duilio a via Interdonato), con l‘obbligo per gli automobilisti di esporre il grattino per la sosta, mentre è stato modificato l’orario in cui sarà in vigore il sistema a pagamento fino al 30 settembre e non più fino al 31 agosto), ossia al mattino dalle 8.30 alle 13 e il pomeriggio dalle 17 alle 21. In precedenza, invece, le strisce blu erano attive al pomeriggio dalle 15.30 alle 22.30. Domenica e festivi (fino al 30 settembre) si pagherà dalle 8,30 alle 13, mentre in precedenza era possibile sostare gratuitamente tutto il giorno. Altra novità l’abolizione dell’obbligo di pagare la sosta per i residenti all’interno del campo sportivo "Luigi Papandrea", che rimane comunque destinato a parcheggio non custodito ma a pagamento solo per i non residenti, mentre i furcesi potranno beneficiarne gratuitamente senza limiti temporali, anche se non si comprende come sarà possibile capire se un veicolo è di un residente o meno. Ciò, secondo l’Amministrazione Foti, dovrebbe risolvere i problemi che si registrano da settimane con le strade interne prese d’assalto dagli automobilisti soprattutto nei fine settimana, quando il paese viene preso d’assalto dai vacanzieri “mordi e fuggi” o dai proprietari di seconde case. Caos provocato dal fatto che l’unica area per la sosta libera rimane il lungomare, intasato da quanti lasciano la macchina senza più rimuoverla, mentre i residenti non ne vogliono sapere di pagare il parcheggio sulla Nazionale. Adesso, quantomeno con il campo da calcio non a pagamento, i furcesi potranno “respirare” e liberare di auto le traverse. Confermate le tariffe, ossia 50 centesimi per mezz’ora e un euro per un’ora; la sosta sarà gratuita per i primi dieci minuti mediante segnalazione dell’orario di arrivo. Sostare un’intera giornata al campo sportivo costerà invece cinque euro. “Sbagliare è umano, perseverare diabolico, ecco l’ennesimo strafalcione sui parcheggi” – commenta il capogruppo di minoranza Francesco Rigano. “Che il piano viario varato dall'Amministrazione facesse acqua da tutte le parti l'avevamo già notato sentendo le lamentele della cittadinanza, piuttosto che prendere atto degli errori e correggerli, purtroppo se ne fanno di ulteriori, perdendo di vista l'obiettivo di tutelare il cittadino residente”. Secondo Rigano non è stato fatto nulla di concreto per tutelare i furcesi: “Pur ammettendo che nelle vie interne c'è assoluto caos (chiederemo quali e quante sanzioni sono state elevate), non è stata adottata la soluzione del pass residenti per zone, nulla si è fatto per gli invalidi (che devono pagare se lasciano l’auto fuori dagli stalli con striscia gialla) e per i motocicli, impossibilitati ad esporre il gratta e sosta. Speriamo di discutere presto queste problematiche in Consiglio a seguito dell'interrogazione da tempo presentata”.