Furci, disposte le verifiche sismiche degli edifici scolastici
di Redazione | 18/03/2017 | ATTUALITÀ
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La Scuola primaria di Furci
Gli edifici scolastici di Furci Siculo saranno sottoposti a verifica sismica. Lo ha stabilito ieri la Giunta comunale guidata dal sindaco Sebastiano Foti, che ha approvato una relazione firmata dal responsabile dell’Area tecnica, l’architetto Claudio Crisafulli, con la quale vengono illustrati i passaggi da seguire e viene quantificata la spesa necessaria per le indagini. L’Esecutivo ha stanziato la somma di 4mila 932 euro compresa Iva, in quanto l’Ufficio tecnico ha fatto presente che serviranno 3mila 600 euro oltre Iva per procedere alla verifica sismica delle strutture scolastiche di proprietà comunale, ossia alla scuola primaria, la scuola media inferiore, la scuola materna Centro, asilo nido e scuola materna Grotte. I controlli verranno svolti secondo quanto previsto dall’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2003, che obbliga tutti i proprietari pubblici e privati di edifici strategici ai fini della protezione civile o rilevanti in relazione alle conseguenze di un collasso, realizzati precedentemente al 1984, a eseguire la valutazione di vulnerabilità sismica secondo precisi criteri. Il caso della sicurezza delle scuole di Furci è stato sollevato a novembre al termine dei lavori di impermeabilizzazione della copertura del terrazzo dell’edificio della Primaria, durante i quali si sono registrate infiltrazioni di acqua piovana in seguito ad abbondanti piogge che hanno provocato evidenti segni di umidità. Una volta ultimati i lavori, la ditta ha ripristinato le parti interne oggetto di infiltrazioni con relativa interventi di pitturazione e il 28 dicembre e il 3 gennaio l’Ufficio tecnico ha attestato le condizioni di salubrità, igienicità e agibilità dei locali al primo piano dell’edificio scolastico. Ciò però non è bastato a frenare l’allarmismo dei genitori degli studenti che frequentano il plesso che il 4 gennaio hanno manifestato preoccupazioni per le condizioni della struttura dopo le infiltrazioni. L’Ufficio tecnico ha quindi proposto un monitoraggio attraverso un’indagine termografica del solaio di copertura da eseguirsi nel tempo. Indagini a tutto’oggi non hanno rilevato segni di anomalia. La verifica dei requisiti antisismici delle scuola prima di Furci era stata chiesta anche dalla locale sezione del Partito comunista italiano, che il 20 gennaio aveva inviato una nota informando della questione anche la Prefettura, che il 30 dello stesso mese ha invitato il Comune a procedere. Anche il Genio civile, il 3 marzo scorso, ha invitato l’Ente furcese a procedere alla verifica sismica della scuola primaria ai sensi dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2003.