Furci, dopo un anno riapre la chiesa madre restaurata: "Segno di speranza per i furcesi"
di Redazione | 24/07/2020 | ATTUALITÀ
di Redazione | 24/07/2020 | ATTUALITÀ
1485 Lettori unici | Commenti 2
La chiesa madre di Furci Siculo
Ad un anno esatto dalla chiusura della chiesa madre di Furci Siculo, dovuta alla necessità di procedere ai lavori di ristrutturazione finanziati dalla Regione siciliana, che hanno assicurato il restauro del tetto e del prospetto, e dopo il lockdown che ha persino impedito il normale svolgersi delle celebrazioni liturgiche, il parroco di Santa Maria del Rosario, don Massimo Briguglio, con tutta la comunità parrocchiale, annuncia la riapertura al culto della chiesa parrocchiale furcese, che avverrà venerdì 31 luglio alle ore 19. “Un segno di speranza che si pone nella storia del popolo furcese - commenta padre Massimo - il nostro arcivescovo Giovanni Accolla presiederà il rito della Dedicazione della chiesa e del nuovo altare. Insieme all’ambone e al fonte battesimale, questi costituiscono, infatti, ‘i fuochi liturgici’ di una chiesa che in quella di Furci andavano realizzati o ripensati. Il progetto di adeguamento liturgico pensato in armonia con lo stile neogotico della chiesa, per dare al suo interno una forma rispondente alle esigenze della liturgia indicate dal Concilio Vaticano II infatti, era una necessità - prosegue il parroco - e il coinvolgimento della Soprintendenza, dei progettisti, degli uffici di Curia e di artisti affermati, che ne hanno curato il progetto e la realizzazione, darà alla nostra chiesa ancora più lustro, ma soprattutto la possibilità al popolo di Dio di incontrarsi con il Signore nella celebrazione dei santi Misteri, perché la Sua misericordia possa raggiungere le periferie esistenziali del nostro tempo”.