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Furci. "Malumori sul doppio senso": chiesto un Consiglio urgente
28/09/2015 | ATTUALITÀ
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L'assessore alle Attività produttive, Raffaella Anastasi
L’istituzione del doppio senso di circolazione sul lungomare di Furci Siculo e la conseguente eliminazione della pista ciclabile a partire dal 1° ottobre, disposti con ordinanza firmata dal sindaco Sebastiano Foti lo scorso 22 setttembre, continua a rimanere al centro del dibattito della cittadina jonica. Stamane l’assessore alle Attività produttive, Raffaella Anastasi, ha inviato al presidente del Consiglio comunale Gianluca Di Bella, e per conoscenza al sindaco, agli altri componenti della Giunta, ai consiglieri comunali e al segretario, una richiesta di convocazione del Civico consesso furcese affinché si affronti la questione. “Pur non contestando quelli che sono certamente i poteri che la legge conferisce al rappresentante legale del Comune nella qualità di ufficiale di Governo (il sindaco, nda) – scrive l’assessore – è sotto gli occhi di tutti come tale iniziativa abbia generato notevole dissenso in gran parte della cittadinanza, all’interno degli organi istituzionali e soprattutto nei titolari di attività produttive, intimoriti dal pericolo di vedere ulteriormente danneggiate economicamente le loro attività in un periodo di innegabile crisi, a tal punto da vederli costretti ad indire una riunione, organizzata dal Centro commerciale naturale Bonarema”. Il riferimento va all’incontro tenutosi venerdì scorso nell’aula consiliare, nel corso del quale è stato deciso di avviare una raccolta firme per chiedere la revoca dell’ordinanza del primo cittadino. “Non saranno, inoltre, certamente sfuggite alla sua attenzione e a quella dei consiglieri comunali – prosegue Raffaella Anastasi rivolgendosi al presidente Di Bella – le numerose critiche e lamentele riportate dai vari social network e dalle testate giornalistiche locali, tutte volte a sollecitare un assai opportuno momento di riflessione sul contenuto dell’ordinanza e su quelle che possono essere le ripercussioni sull’incolumità dei cittadini e, più in generale, sugli interesse del’intera collettività”. L’assessore alle Attività produttive di Furci ritiene, dunque, senz’altro opportuna la convocazione straordinaria urgente del Consiglio comunale, “affinché detto organo, massimo rappresentante elettivo della comunità, nell’esercizio dei propri poteri di controllo e indirizzo che lei ha più volte correttamente e giustamente richiamato, esamini, attraverso un sereno e franco dibattito, la questione, suggerendo, ove necessario anche con apposito atto di indirizzo, le indispensabili iniziative da adottare per la migliore soluzione della vicenda, nell’ineludibile presupposto della tutela e salvaguardia del pubblico interesse”.