Giovedì 21 Novembre 2024
Si completerà l'intervento iniziato 15 anni fa secondo un progetto del 2010


Furci, finanziate dalla Regione le opere per salvare il lungomare dall’erosione costiera

di Andrea Rifatto | 28/11/2020 | ATTUALITÀ

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Il tratto ampliato e quello su cui si interverrà

Il lungomare di Furci avrà presto un aspetto uniforme ma soprattutto garantirà la protezione dell’intero litorale dall’azione divoratrice del mare. La Regione ha infatti finanziato le opere di completamento dell’intervento iniziato quindici anni fa anche nel primo tratto a sud e degli ultimi 300 metri a nord del lungomare, consistenti nell’ampliamento del marciapiede e nella realizzazione di un muro di protezione sulla spiaggia con un sistema in grado di frenare l’erosione costiera. In municipio è arrivato il decreto di finanziamento firmato dal Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, con il quale il Comune ottiene 1 milione 297mila 021 euro, a valere sulle risorse del Patto per il Sud, per coprire interamente i costi del progetto, inserito con la delibera approvata il 6 agosto scorso dalla giunta regionale guidata da Nello Musumeci tra i nuovi interventi finanziabili nel settore erosione costiera. Adesso sarà la Struttura commissariale a bandire la gara di appalto per affidare le opere, previste da un elaborato esecutivo per una spesa di 923mila 556 euro per lavori e 373mila 465 euro per somme a disposizione. Un percorso iniziato dieci anni fa, visto che il secondo stralcio del progetto definitivo delle opere di salvaguardia del lungomare è stato redatto dall’Ufficio tecnico comunale nel 2010, approvato dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali e munito di parere di conformità del Genio civile. Nel 2015 è arrivato il parere favorevole ai fini demaniali dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente e nel frattempo il Comune ha presentato richieste di finanziamento a valere sui fondi regionali e nazionali ma senza esito. Il progetto definitivo è stato comunque inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche 2019-2021 e lo scorso gennaio i due professionisti esterni che nel 2004 si sono occupati della progettazione dell’ampliamento del tratto centrale del lungomare, eseguita tra il 2006 e il 2007 grazie ai fondi stanziati dal Pit 13, l’ingegnere Giuseppe Cacciola di Santa Teresa (all’epoca collaboratore del padre ing. Saverio) e il geologo Antonino Savoca di Furci, hanno donato al Comune il progetto esecutivo e lo studio geologico per completare l'intervento integrato per la protezione del litorale in erosione, anche per una continuità armonica progettuale, spiegando come “l’effetto dei marosi ha provocato danni e disagi agli edifici e sul lungomare nei tratti in cui non si sono potuti svolgere i lavori per mancanza di fondi” ed evidenziando che “il Comune non potrà avere la possibilità di finanziamento extracomunale se non dotato di progetto esecutivo”. Un gesto molto apprezzato dall’Amministrazione comunale del sindaco Matteo Francilia, che ha approvato l’esecutivo inviandolo alla Regione per chiederne il finanziamento, adesso divenuto realtà: “Ringrazio il presidente Nello Musumeci, la Giunta regionale, il commissario Croce, i progettisti e l'Ufficio tecnico comunale - ha commentato il sindaco di Furci - adesso speriamo che inizino al più presto i lavori”.


COMMENTI

pippo pagano | il 30/11/2020 alle 08:00:17

PISTA CICLABILE NIENTE.................. MI RACCOMANDO

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