Furci, il Comune incarica l'artista Licinio Fazio per restaurare le opere d'arte degradate
di Andrea Rifatto | 06/04/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/04/2022 | ATTUALITÀ
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L'artista Licinio Fazio con la statua "Pescatore"
La sua vena artistica lo ha portato molti anni fa a realizzare delle opere per la comunità furcese, adesso tornerà a restaurarle per farle tornare all’antico splendore. Il maestro Licinio Fazio sarà infatti incaricato dall’Amministrazione comunale per effettuare degli interventi di manutenzione delle opere artistiche posizionate nei luoghi caratteristici del paese, da lui stesso realizzate nei decenni scorsi. La giunta, su proposta dell’assessore alla Cultura Rosanna Garufi, ha stanziato la somma di 2mila euro per coprire le spese dell’incarico, che verrà affidato sotto forma di prestazione di lavoro autonomo occasionale di natura artistica, e il Comune siglerà con il maestro Fazio un accordo che disciplina le modalità di esecuzione dell’intervento, previsto nell'ambito delle iniziative che l'Amministrazione intende attuare per riqualificare alcune piazze e luoghi simbolo di Furci. L’artista procederà in particolare con la manutenzione e restauro delle opere artistiche poste in piazza Sacro Cuore, sul lungomare Carmelo Garufi, in piazza Luigi Petroselli e nella piazza dei Caduti, che rappresentano la storia e le tradizioni della comunità furcese e si presentano oggi arrugginite e con le strutture in cemento armato danneggiate dall’umidità, tanto da poter rappresentare un pericolo per l’incolumità pubblica. La spesa prevista comprende anche la fornitura di tutti i materiali (smalti, resine, collanti) ed ogni altro onere. Licinio Fazio, in passato, ha offerto il proprio ingegno a titolo gratuito realizzando decorazioni a mano e donando opere artistiche collocate su alcuni luoghi pubblici: nel 2020 ha regalato al Comune la statua "Pescatore" posta sul lungomare davanti Largo Pizzolo e la composizione artistica "Mare" in piazza Sacro Cuore, nell’ambito delle iniziative organizzate per festeggiare l’anniversario del centenario dell’autonomia del paese.