Furci, il Consiglio comunale dice sì al dimezzamento della fascia di rispetto cimiteriale
di Andrea Rifatto | 26/12/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 26/12/2024 | ATTUALITÀ
697 Lettori unici
In giallo la nuova fascia e in rosso le aree parcheggio
Via libera all’unanimità dal Consiglio comunale di Furci Siculo al dimezzamento della fascia di rispetto cimiteriale nel vigente Piano regolatore generale. La proposta, avanzata già nei mesi scorsi su iniziativa del sindaco Matteo Francilia, è stata approvata dall’aula e riduce da 100 e 50 metri la fascia attorno al camposanto centrale entro la quale non è possibile costruire. Una decisione adottata per rispondere alle nuove esigenze connesse con lo sviluppo economico e sociale del paese e per rivedere alcune previsioni ormai superate, in modo da dare risposte alle richieste della collettività e degli operatori economici. Nei programmi dell’Amministrazione comunale vi è un futuro allargamento del cimitero verso valle, con la costruzione di una nuova area di parcheggio, e non verso monte, anche se l’ampliamento previsto dal project financing in corso di approvazione avverrà in sopraelevazione delle strutture cimiteriali già esistenti. Nella delibera viene evidenziato come l’impianto cimiteriale è compreso tra due importanti strade: una a valle di collegamento tra il centro abitato, le nuove zone residenziali e la frazione Grotte e una a monte, che è la strada panoramica, che porta dal centro abitato verso l’entroterra collegandolo al parco sub urbano, all’acquedotto comunale, alla via Portella, alle frazioni Grotte e Calcare, a vari centri agricoli ed insediamenti produttivi. Una zona che può espandersi e dove una fascia di rispetto di 100 metri è stata ritenuta troppo ampia, con il rischio di bloccare la realizzazione di nuove costruzioni. Dunque è stata decisa la rideterminazione delle future zone di espansione del cimitero comunale, dopo il parere favorevole espresso dalla Commissione consiliare “Pianificazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e qualità della vita”. La delibera è stata trasmessa all’Assessorato regionale Territorio ed Ambiente-Dipartimento Urbanistica.