Furci, intoppi e ritardi per inviare le bollette e slitta il pagamento della tassa rifiuti
di Andrea Rifatto | 31/12/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 31/12/2021 | ATTUALITÀ
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Il Consiglio ha discusso anche sulle modalità del servizio
Slittano la scadenze per il pagamento della tassa rifiuti a Furci Siculo. Una decisione che sarà accolta con favore dagli utenti ma meno dal Comune, che dovrà fare i conti con una liquidità che verrà a mancare nelle proprie casse, visto che le somme saranno riscosse nel prossimo bilancio di previsione. Il Consiglio comunale ha infatti modificato la delibera dello scorso 29 luglio con la quale è stato approvato il Piano tariffario della Tarip (tariffa rifiuti puntale basata sui conferimenti dell’indifferenziata) con le scadenze delle quattro rate fissate al 30 settembre, 31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre. Adesso, invece, le date sono spostate al 31 dicembre per la prima rata e poi 28 febbraio, 31 marzo e 30 aprile del 2022 per la seconda, terza e quarta. L’esigenza di far slittare i termini si è manifestata poiché la ditta “Lts Ambiente”, che gestisce la raccolta dei rifiuti, ha riportato un notevole ritardo nel trasmettere i dati necessari a poter procedere all’elaborazione del ruolo Tarip 2021 e dunque non è stato possibile rispettare le scadenze stabilite. La delibera consiliare è stata approvata con nove voti favorevoli dei gruppi di maggioranza e minoranza (assenti Violetta Ferraro e Paolo Mascena) e l’astensione dell’indipendente Sandro Triolo. “L’introduzione della Tarip è stata fortemente voluta dall'Amministrazione, ma nella realtà ci si è scontrati con la necessità di dover applicare per la sua attuazione dei nuovi software - ha spiegato il vicesindaco con delega al Bilancio, Daniela Mercurio - abbiamo ritenuto di lasciare libero il mese di gennaio 2022, considerato che a breve arriveranno anche le bollette dell’acqua”. Il capogruppo di maggioranza Manuela Cordaro ha chiesto quale tipo di giustificazione abbia dato la ditta e se l’Amministrazione intenda fare nei confronti della stessa una nota di reclamo, considerato che vi sarà un ritardo nell’incasso, evidenziando che il ritardo della ditta è stato dovuto all’impostazione tardiva del software e che quindi l'Amministrazione deve fare un reclamo scritto nei suoi confronti: il vicesindaco ha fatto presente che sono stati fatti diversi solleciti e che il ritardo è legato a motivi di carattere tecnico e in particolare alla difficoltà nell’associare il codice fiscale dell'utente con il relativo codice a barre del mastello. Secondo Triolo, invece, la rendicontazione dei dati sarebbe potuta avvenire mese per mese: “Non credo alle motivazione della Lts Ambiente in quanto secondo me la lettura dei dati è falsata, perchè vedo quotidianamente che gli operai della ditta quando svuotano i mastelli non fanno la lettura del codice a barre e molto spesso la raccolta avviene senza che il mastello venga prelevato: invito l'Amministrazione a fare bloccare il software di lettura dei codici a barre in quanto i dati che contiene non sono veritieri”. Il consigliere Triolo, manifestando dubbi sulla circostanza che lettura dei codici a barre avvenga con dei braccialetti indossati dagli operatori, e ha poi presentato un’interrogazione chiedendo il rapporto mensile della raccolta per nucleo familiare per evincere i vari passaggi quotidiani per la raccolta e l’elenco dei sistemi di rilevazione con microchip per verificarne la funzionalità e veridicità. Domande alle quali ha risposto il vicesindaco Mercurio, specificando che con cadenza mensile la ditta trasmette all’Ufficio Aro la rendicontazione dei rifiuti prodotti, consentendo di determinare la percentuale di differenziata; inoltre il Comune può consultare i conferimenti effettuati ogni giorno dalle utenze, che per ragioni di privacy non vengono controllati quotidianamente, ma in ogni caso il software raccoglie ed elabora tutti i dati.