Martedì 03 Dicembre 2024
Associazione locale assente alla processione per la patrona ma autorizzata dal Comune


Furci, la parrocchia sceglie un'altra banda musicale ma quella cittadina sfila lo stesso

di Andrea Rifatto | 08/10/2024 | ATTUALITÀ

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La banda musicale furcese davanti la chiesa

 

Non possiamo suonare per la parrocchia? Allora lo facciamo per il paese. Fa discutere a Furci Siculo l’assenza della banda musicale cittadina alla processione di domenica sera in onore di Santa Maria del Rosario, patrona della città. Il parroco, don Massimo Briguglio, ha infatti deciso di affidare l’esecuzione delle musiche durante il corteo religioso ad una banda di Santa Teresa di Riva e così l’associazione culturale-musicale “Città di Furci Siculo” si è rivolta al Comune e ha chiesto e ottenuto il patrocinio gratuito e l’autorizzazione allo svolgimento di una sfilata musicale che si è tenuta in mattinata per le vie cittadine, seppur con tanta delusione dei componenti per non aver potuto partecipare alla processione. «Il parroco non si è trovato più bene con noi, ci ha detto che non siamo in grado di tenere i rapporti con le persone e ci ha liquidati - ci ha detto Alessandro Niosi, presidente dell’associazione - avevamo anche una convenzione per l’utilizzo della chiesetta Madonna della Lettera, che non usiamo più, e abbiamo sempre dato la disponibilità per svolgere gratuitamente un servizio l’anno. Quest’anno lo avevamo già fatto in occasione della festa della Madonna delle Grazie e quindi per la Madonna del Rosario la parrocchia avrebbe dovuto pagare - prosegue - ma il prete ha deciso di non continuare questa collaborazione e ci ha fatto presente che aveva scelto un’altra banda. Evidentemente non gradisce qualcosa del nostro comportamento. Ci tenevamo particolarmente a suonare - sottolinea Niosi - i ragazzi, anche piccoli, hanno provato per un anno intero e quindi abbiamo organizzato la sfilata per farli esibire,  anche se non è la stessa cosa della processione. Non abbiamo voluto fare polemiche ma solo un’uscita per dedicarla alla patrona - conclude - e dare ai musicisti la soddisfazione di suonare durante la festa patronale. La gente ieri ha apprezzato molto». 

Per il sacerdote le cose sono andate diversamente: «Non c’è stato nessuno screzio - ci ha risposto - per due mesi ho chiesto alla banda musicale furcese il preventivo ma non l’hanno presentato. Non potevo aspettare i loro comodi per organizzare la festa e mi sono rivolto ad un’altra banda, siamo liberi di scegliere, a Grotte ha sempre suonato la banda di Santa Teresa di Riva. A Furci Siculo i componenti sono pochissimi, sono agli inizi, e li ospitiamo in comodato gratuito nella chiesa Madonna della Lettera: dovrebbero avere maggiore gratitudine».


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