Furci, l'Amministrazione ripensa ad una pista ciclabile: dieci anni fa venne cancellata
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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La pista ciclabile rimossa nel 2015
Una nuova pista ciclabile, magari sul lungomare come in passato? L’idea viene presa in considerazione dall’Amministrazione comunale, che ha approvato un atto di indirizzo rivolto al responsabile dell’Area Tecnica per la manifestazione di interesse per la progettazione e la realizzazione di percorsi ciclabili, al fine di favorire la mobilità sostenibile, migliorare la sicurezza stradale e incentivare l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. La giunta, presieduta dal sindaco Matteo Francilia, ha preso atto che sia la Regione siciliana che il Governo nazionale promuovono bandi e contributi per i comuni per la realizzazione di percorsi ciclabili e l’adeguamento o il miglioramento di quelli esistenti, allo scopo di promuovere la sostenibilità ambientale e la mobilità green, e vi è l’intenzione del Comune di partecipare a bandi e agli avvisi che verranno pubblicati. L’Amministrazione riconosce infatti l’importanza di incentivare forme di mobilità sostenibile, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti, miglioramento della qualità dell’aria e abbattimento del traffico veicolare, e la creazione di percorsi ciclabili si inserisce in una strategia di promozione della mobilità dolce e di utilizzo di mezzi di trasporto non inquinanti. La posta ciclabile, la prima della zona jonica, sorgeva fino al 2015 sul lungomare ma è stata eliminata con l’istituzione dl doppio senso di circolazione, che ha reso necessario trasformarla in parcheggio per le auto: una scelta che allora fece discutere il paese, che perse il suo percorso riservato ai velocipedi molto apprezzato dagli amanti delle due ruote. Oggi ripristinarla appare difficile, l’Amministrazione sta effettuando diverse valutazioni e stabilirà come agire anche in base alla disponibilità delle risorse economiche.