Furci, l'illuminazione pubblica sarà affidata ai privati: approvato un project financing
di Andrea Rifatto | 08/08/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/08/2021 | ATTUALITÀ
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Uno vecchio palo dell'illuminazione pubblica
Anche Furci Siculo punta ad affidare ai privati l’ammodernamento e la gestione dell’impianto di illuminazione pubblica. La Giunta del sindaco Matteo Francilia ha infatti approvato una proposta di project financing per lavori di efficientamento energetico finalizzati alla diminuzione dei consumi e delle emissioni di Co2 in atmosfera, attraverso l’ausilio e l’adozione di soluzioni tecnologiche, sistemi automatici di regolazione innovativi e l’approccio al sistema smart city. Il progetto è stato redatto dalla società “Eps Energy Power Solution Srl” con sede a Brescia e prevede una spesa totale di 1 milione 015mila 899 euro, di cui 776mila 696 euro per lavori. La Giunta ha quindi approvato la proposta dichiarandola di interesse pubblico, prevedendo che la scelta del concessionario possa avvenire mediante gara ad evidenza pubblica: in ogni caso qualsiasi successivo provvedimento potrà essere assunto solo in seguito a una deliberazione del Consiglio comunale, che dovrà inserire l’intervento nel Programma triennale delle Opere pubbliche. In linea generale è prevista la sostituzione di tutti i corpi illuminanti esistenti con nuove lampade led e la posa di nuovi pali in zone sprovviste di illuminazione, con una una serie sistemica di interventi sulla rete impiantistica esistente, volti alla riqualificazione energetica intesa come efficientamento e conseguente risparmio economico, stimato in circa il 50% dei consumi e una riduzione sostanziale di emissioni di Co2. I vantaggi previsti sono maggiore illuminazione e confort visivo, minori consumi, maggiore sicurezza dei lavoratori e degli operatori, azzeramento dei costi di manutenzione, ampliamento della rete dove necessita o dove è carente, telecontrollo e telegestione dell’impianto, approccio alle nuove tecnologie smart city. Il responsabile del procedimento, l’architetto Claudio Crisafulli dell’Ufficio tecnico, ha espresso parere favorevole ritenendo il progetto adeguatamente elaborato e le scelte progettuali tecnicamente ammissibili e alla documentazione manca soltanto l’asseverazione del piano economico-finanziario proposto dalla società.