Furci, multe senza preavviso agli automobilisti: scattano le proteste e una raccolta firme
di Andrea Rifatto | 01/03/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/03/2020 | ATTUALITÀ
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Auto in sosta sulla Statale 114 a Furci
Sostare irregolarmente con l’auto sulle vie di Furci e andar via senza essere stati beccati dal vigile urbano di turno, pensando quindi di averla scampata. Salvo poi vedersi recapitare a casa, anche dopo due o tre mesi, la temibile raccomandata verde con una salata multa per aver parcheggiato sul marciapiede, all’incrocio o sulle strisce pedonali. È ciò che accade a centinaia di automobilisti, furcesi ma anche dei comuni vicini, che ignari di essere stati sanzionati vista l’assenza del preavviso di accertamento sul parabrezza della loro auto, si ritrovano a dover sborsare anche oltre 100 euro per violazioni al Codice della Strada, con l’aggiunta di 17 euro di spese notifica e accertamento. In tanti protestano adesso per il metodo utilizzato dalla Polizia municipale (sarebbe un solo vigile ad agire in questo modo, segnando su un blocchetto modello e targa dell’auto o scattando una foto per poi compilare successivamente il verbale) e le lamentele sono state raccolte dall’ex consigliere di minoranza Francesco Rigano (in carica fino allo scorso novembre) che ha deciso di avviare una raccolta firme “da inviare agli organi competenti per informarli di tale situazione, accertando eventuali responsabilità”, inviando chi vuole firmare a contattarlo. “La multa dovrebbe avere lo scopo di scoraggiare comportamenti vietati dalla legge applicando al cittadino incivile una sanzione pecuniaria – commenta Rigano, anche lui ‘vittima’ di multa senza preavviso – a Furci invece lo scopo è quello forse solo di fare cassa a discapito degli utenti della strada, che ignari di aver avuto la multa si ritrovano, a distanza di tempo, a ricevere a casa una raccomandata verde, presagio nefasto di sicura incazzatura, oltre che del pagamento di somme ingiustamente maggiorate. Certamente lasciare il preavviso sul parabrezza non sarà un obbligo imposto dalla legge all'agente accertatore, ma è evidente che si tratta di un sistema di agire assolutamente scorretto, con il risultato che la gente evita di sostare a Furci per non prendere una sicura multa da cui non può neanche difendersi”. E in tanti, sui social, hanno raccontato di aver subito lo stesso trattamento, magari per essere stati pochi minuti in farmacia o per accompagnare un'altra person rimanendo al volante della propria auto. Va detto che nella prassi amministrativa il preavviso di accertamento d’infrazione rappresenta uno strumento di comunicazione dell'avvio del procedimento ed è una forma abbreviata per far estinguere l'obbligazione al trasgressore nei confronti della pubblica amministrazione, ma le multe sono comunque valide anche se il vigile non lo lascia in quanto non equivale ad accertamento dell'illecito amministrativo poiché difetta di un elemento essenziale di esso, ossia il destinatario dell'atto che, in genere, non può essere identificato in sede di accertamento del fatto. In sostanza ha il solo scopo di informare il trasgressore che a carico del veicolo si procederà per infrazione alle norme del Codice della Strada, consentendogli di pagare l’importo della sanzione senza l’aggravio delle spese di accertamento e notifica. In pratica ciò che avviene negli stalli a pagamento sulla Statale 114, gestiti da una ditta privata, dove l’accertatore lascia il preavviso in caso di mancata esposizione del biglietto e si può pagare subito una multa da 6 euro, senza ricevere la sanzione maggiorata a casa. Un gesto di buonsenso che potrebbe essere applicato anche da tutti gli appartenenti alla Polizia municipale di Furci.