Furci, obbligo di mascherina in negozi e uffici. Riaprono i cimiteri e la villa comunale
di Redazione | 01/05/2020 | ATTUALITÀ
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Il sindaco con il comandante dei Vigili urbani
Dispositivi di protezione individuale e riapertura dei luoghi pubblici. Verte su queste due tematiche la nuova ordinanza firmata oggi dal sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilia, (alla luce anche dell'ordinanza di ieri del presidente della Regione) in materia di contenimento dell’emergenza Coronavirus, con un parziale allentamento delle restrizioni e nuove misure per evitare la diffusione del contagio. Il primo cittadino ha siglato un provvedimento, che entrerà in vigore lunedì 4 maggio, che stabilisce l’obbligo dell'uso delle mascherine all'interno di tutti gli esercizi pubblici furcesi, sia nel settore alimentare che non alimentare (compresi edicole, tabacchi, farmacie, ecc.) negli uffici pubblici e privati, in bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie (anche solo durante le operazioni di ritiro dei cibi da asporto), con l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone. Ulteriori misure di precauzione introdotte perchè "sono stati segnalati comportamenti posti in violazione delle disposizioni riguardanti il divieto di assembramento in particolar modo presso gli esercizi commerciali con la conseguenza che si rende necessario e urgente adottare ulteriori provvedimenti a tutela della salute pubblica". L’ordinanza prevede anche la riapertura dei cimiteri comunali tutti i giorni a decorrere da mercoledì 6 maggio, ad esclusione della domenica, dalle ore 9 alle ore 12 (in concomitanza della presenza di un dipendente comunale); per l’ingresso è obbligatorio l'uso di mascherina e guanti per tutta la durata della permanenza all’interno delle aree cimiteriali, sempre con l’obbligo di tenere la distanza interpersonale di un metro. Sempre dal 6 maggio riaprirà anche la villa comunale “Furci Verde”, tutti i giorni dalle 9 ale 19.30, ad esclusione dell'area attrezzata con i giochi per i bambini: all’interno della villa bisognerà mantenere la distanza di un metro tra le persone, va evitata ogni forma di assembramento e non è consentito svolgere attività ludica e ricreativa. “Dobbiamo ripartire, ovviamente con tutte le precauzioni del caso - commenta il sindaco di Furci - è necessario ripartire per tutti i nostri operatori commerciali che rappresentano il motore pulsante della nostra comunità. Sono sicuro che con il grande senso di responsabilità, che ci ha contraddistinti sino ad oggi, insieme vinceremo questa guerra contro il Covid-19”.