Giovedì 21 Novembre 2024
Dopo mesi di ritardi il nuovo presidio sarà realizzato in locali concessi dal Comune


Furci, paese senza Guardia medica da un anno e mezzo: l'Asp annuncia l'avvio dei lavori

di Andrea Rifatto | 13/11/2023 | ATTUALITÀ

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Il sopralluogo di amministratori e tecnici

È assente ormai da un anno e mezzo la Guardia medica a Furci Siculo, ma finalmente la situazione di stallo si è sbloccata. L’Amministrazione comunale ha infatti incontrato i tecnici dell’Asp di Messina, che alla presenza dell’impresa affidataria hanno comunicato che lunedì 27 partiranno i lavori per la realizzazione del presidio sanitario nei locali del Centro diurno, già concessi nei mesi scorsi con un accordo di comodato d’uso siglato tra Comune e Asp, che prevede l’utilizzo gratuito di una parte del piano terra dell’immobile per vent’anni. L’Azienda sanitaria è stata autorizzata ad eseguire i lavori con l’installazione di sistemi di allerta collegati con le Forze dell’ordine, sistema di allarme sonoro, illuminazione, videocitofono, porte antisfondamento e grate alle finestre, ma dalle parole non si era passati ai fatti, tanto che lo scorso maggio il sindaco Matteo Francilia aveva “diffidato” l’Asp ad agire e a stretto giro aveva ricevuto rassicurazioni sull’imminente avvio dei lavori di adeguamento. Per sei mesi, però, tutto è rimasto fermo e solo adesso è arrivata la conferma sull’inizio degli interventi. 

La Continuità assistenziale è assente da maggio 2022 dopo la chiusura della sede di via Milano, in seguito a carenze strutturali trovate dai Nas dei Carabinieri nella struttura privata in cui era ospitata: già nei mesi precedenti, però, il Distretto Asp Messina aveva chiesto al Comune la disponibilità di locali da concedere in comodato d’uso, ma l’ente aveva risposto di non essere in possesso di beni immobili. Poi, vista l’assenza di proposte dai privati dopo la prima manifestazione di interesse, l’Amministrazione comunale ha intrapreso un dialogo e ha deciso di concedere alcuni spazi del Centro diurno di via Spinelli, che dopo diversi sopralluoghi l’Asp ha ritenuto i locali idonei e adeguabili con alcuni lavori. Interventi che sarebbero dovuti durare un mese, ma è passato oltre un anno e nel frattempo il servizio è stato trasferito a Roccalumera. Adesso si confida in interventi rapidi per consentire alla popolazione furcese di riavere il presidio di Guardia medica, punto di riferimento per i cittadini e anche i turisti nel periodo estivo e utile per un consulto medico nella fascia oraria dalle 20 alle 8 e nei giorni prefestivi e festivi soprattutto per gli anziani, che spesso non possono spostarsi nel comune limitrofo. 


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