Furci, palazzetto dello sport pronto all'apertura: dopo 15 anni tornerà alla collettività
di Andrea Rifatto | 17/02/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/02/2024 | ATTUALITÀ
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Spalti capaci di ospitare fino a 414 spettatori
Tornerà alla comunità dopo quindici anni e questa volta le porte dovranno rimanere aperte. È pronto ormai da quasi un anno il palazzetto dello sport di Furci Siculo, interessato da interventi di riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza partiti nell’estate del 2021. Nei giorni scorsi l’ingegnere Santi Moschetti, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, ha approvato gli atti di contabilità finale e il certificato di regolare esecuzione dei lavori, documenti redatti dall’arch. Vincenzo Rizzo, direttore dei lavori, e dunque manca ormai poco per restituire alla comunità furcese e all’intero comprensorio jonico la struttura sportiva di via Sant’Antonio, realizzata negli Anni ’90 ma mai entrata davvero in funzione. Gli interventi sono costati complessivamente 461mila 894 euro, importo coperto con un finanziamento da 399mila 600 euro ottenuto dal Coni dopo la richiesta inviata nel 2017 dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastiano Foti e al mutuo da 56mila 800 euro acceso da quella successiva presieduta dal primo cittadino Matteo Francilia, che ha garantito anche la copertura degli extra costi legati al caro materiali degli ultimi anni con 5mila 494 euro del bilancio comunale. Tra varianti e ritardi adesso la struttura è davvero ultimata e sono in corso le ultime procedure burocratiche per renderla pienamente agibile, come l’acquisizione del certificato di prevenzione incendi che dovrà essere rilasciato dai Vigili del Fuoco. “Siamo in attesa del sopralluogo da parte del Comando provinciale - spiega il sindaco Francilia - e parallelamente siamo pronti a procedere con l’acquisto di arredi e attrezzature per il campo da gioco e gli spogliatoi. Ritengo che il palazzetto dello sport possa essere aperto entro fine aprile”. L’impresa “Di Natale Domenico” di Sant’Alessio Siculo ha proceduto negli ultimi tre anni alla sistemazione di impianti, infissi, servizi igienici, aree esterne e spalti, capaci di ospitare fino a 414 spettatori, per ripristinare un impianto aperto nel 2007 ma poi chiuso nel 2009 per motivi di sicurezza, in quanto la struttura di copertura realizzata in legno lamellare necessitava di lavori di ripristino statico in seguito all’indebolimento dovuto all’azione della pioggia. Interventi poi eseguiti e collaudati dal Comune, ma il tappeto da gioco non è mai stato calcato da alcun atleta e il palazzetto è stato più volte danneggiato dai vandali che hanno anche rubato ciò che era possibile portare via. Dopo anni di tentativi sono state trovate le strade giuste per ridare luce ad un’importante struttura, abbandonata per troppo tempo, che rappresenta il fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva della zona jonica in quanto capace di ospitare campionati di pallavolo e basket fino alla massima serie, a differenza delle palestre comunali del circondario. Con l’apertura si aprirà anche il capitolo gestione: “Il Comune non potrà gestire il palazzetto - anticipa Francilia - servirà una sinergia tra tutte le associazioni del territorio per mantenerlo operativo, faremo un avviso pubblico e vedremo chi si farà avanti”. Questa volta non si potrà sbagliare.