Furci, prosciolta dirigente comunale indagata per abuso d’ufficio
di Andrea Rifatto | 06/12/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/12/2018 | ATTUALITÀ
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Il municipio di Furci
Prosciolta dall’accusa di abuso d’ufficio la responsabile dello Sportello Unico Attività produttive del Comune di Furci Siculo, Antonietta Interdonato, che era finita sotto indagine in un procedimento penale partito nel 2017. In sede di udienza preliminare il Gip ha emesso decreto di archiviazione e dunque per la Interdonato, che era difesa dall’avvocato Ferruccio Puzzello, il procedimento si è chiuso già in fase iniziale. La dirigente ha chiesto al Comune il rimborso delle spese legali, depositando una fattura da 4mila 530 euro, e in base ai pareri di Regione e Ministero dell’Interno la Giunta ha preso atto che il pagamento va riconosciuto anche in fase di proscioglimento in udienza preliminare. La somma è stata dunque liquidata dalla responsabile dell’Area Finanziaria, Isabella Ferrara. Antonietta Interdonato era indagata per abuso d’ufficio dopo essere stata denunciata nell’ambito di un contenzioso sorto tra il Comune e la ditta Piper Cafè Srls, proprietaria di un bar su via IV Novembre. Tra 2015 e 2016 alcuni cittadini avevano presentato in municipio delle lettere denunciando rumori e odori provenienti dall’attività e ne nacqua una querelle con il Comune durante la quale la funzionaria aveva prima firmato un atto che avviava il procedimento di annullamento delle autorizzazioni per l’esercizio delle attività e successivamente un provvedimento che vietava la cottura di alimenti che emettono esalazioni, vista la scadenza del termine assegnato dall’Ufficio tecnico, con un’ordinanza di rimozione dello scarico con sbocco a parete, per l’adeguamento dello stesso con canna fumaria prolungata almeno un metro sopra il tetto. Provvedimento, quest’ultimo, contro il quale la società aveva fatto ricorso al Tar per la sospensione, richiesta che però venne respinta.