Furci, sarà una ditta privata a leggere i contatori dell'acqua
di Andrea Rifatto | 18/06/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/06/2018 | ATTUALITÀ
2047 Lettori unici
Anche a Furci il Comune ha deciso di affidarsi a una ditta esterna per raccogliere i consumi idrici dei cittadini. La responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, Isabella Ferrara, ha infatti affidato la lettura dei contatori idrometrici dell’acqua, tramite certificazione fotografica e georeferenziazione, a una ditta di Tremesteri Etneo, individuata sul Mepa con affidamento diretto, per una spesa complessiva di 5mila 124 euro, va compresa. La funzionaria ha recepito le direttive impartite dalla Giunta comunale dell’ex sindaco Sebastiano Foti il 24 maggio scorso, che ha assegnato le somme (5mila 200 euro per i circa 2.380 utenti censiti) per la lettura dei contatori, così da poter fatturare i consumi in modo corretto, rispettando anche le recenti novità legislative. Il Comune ha accertato come non sia possibile procedere alle letture con modalità tecnologiche avanzate impiegando personale comunale e ha dunque deciso di rivolgersi a soggetti esterni. La legge stabilisce infatti come le fatturazioni devono essere sempre più rispondenti agli effettivi consumi di acqua e che ogni anno vadano effettuati almeno due tentativi di letture dei contatori, distanziati almeno 150 giorni, nel caso di utenti, famiglie o condomini, con consumi medi annui fino a 3.000 metri cubi, mentre oltre 3.000 metri cubi i tentativi devono essere almeno tre, distanziati di 90 giorni. A Furci il pagamento delle bollette del servizio idrico è da diversi anni al centro di contestazioni, in quanto sono stati scoperti numerosi cittadini e titolari di attività morosi, molti dei quali hanno iniziato a mettersi in regola, tramite pagamenti e rateizzazioni del pregresso, dopo l’intervento del Comune, che in alcuni casi ha perfino interrotto le forniture idriche sigillando i contatori.