Furci Siculo, aumentate del 66% le tariffe per la sosta: nuove aree a pagamento
di Andrea Rifatto | 02/05/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/05/2016 | ATTUALITÀ
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Le strisce blu lungo la via IV Novembre
Tariffe per la sosta più alte e nuove aree destinate a parcheggio a pagamento. Sono le novità contenute in una delibera adottata nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale di Furci Siculo, che ha deciso di aggiornare i provvedimenti relativi alle zone destinate alla sosta a pagamento dei veicoli. La materia è attualmente disciplinata da delibere e ordinanze emanate nel 2012, con le quali sono state stabilite la fasce orarie del servizio, le relative tariffe e la delimitazione degli stalli con strisce blu. La Giunta del sindaco Sebastiano Foti, con la delibera numero 100 del 28 aprile, ha confermato la necessità di mantenere gli stalli a pagamento lungo la via Caio Duilio (lato mare) e sulla centrale via IV Novembre (sempre lato mare), dall’intersezione con via Duilio fino alla via Interdonato, così da garantire una rotazione costante dei mezzi allo scopo di soddisfare le esigenze di sosta di un alto numero di utenti quando la disponibilità delle aree è limitata ed evitare allo stesso tempo il fenomeno della sosta selvaggia lungo le vie cittadine. Riguardo alle tariffe, invece, la Giunta furcese introdotto degli aumenti del 66% rispetto a quanto stabilito nel luglio 2012 dalla passata Amministrazione. Sostare mezz’ora sulle vie Caio Duilio e IV Novembre costerà 50 centesimi rispetto ai 30 attuali, mentre la tariffa per un’ora passa da 60 centesimi a 1 euro, importo che prima consentiva di lasciare il proprio mezzo all'interno delle strisce blu per due ore. Il nuovo provvedimento, che confema la modalità di pagamento tramire "gratta e sosta", non prevede tariffe fisse per due ore o per l’intera giornata (11 ore). Dal 1 settembre al 30 giugno il servizio di parcheggio a pagamento sarà attivo dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20.30 escluso domeniche e festivi (attualmente è in vigore l'orario-8-13 e 15.20), mentre dal 1 luglio al 31 agosto dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 22.30, festivi compresi. Gli automobilisti potranno lasciare gratuitamente in sosta il loro mezzo per dieci minuti esponendo l'orario di arrivo. Per sostare l’auto nel campo sportivo comunale, dove non sono previste limitazioni di orario, bisognerà sborsare 5 euro per l’intera giornata o sarà possibile acquistare un abbonamento settimanale da 25 euro. Con quest’ultimo atto l’Amministrazione di Furci Siculo conferma quindi al momento la volontà di voler proseguire con la gestione comunale del servizio di sosta a pagamento dei veicoli. Nei giorni scorsi, infatti, si era palesata l’ipotesi di un affidamento a privati, in quanto il Consiglio comunale ha modificato il regolamento in materia introducendo la possibilità di dare in concessione a terzi le aree con strisce blu. In quell’occasione il gruppo di minoranza consiliare aveva evidenziato come a Furci Siculo vi sia una scarsa convenienza per un gestore privato ad occuparsi del servizio, in quanto si tratterebbe di soli 60 posti auto per un’estensione di 800 metri, “oltre al fatto che ciò – aveva evidenziato in aula il capogruppo Francesco Rigano riferendosi alle sanzioni – potrebbe portare da una situazione di attuale lassismo ad una opposta di coprifuoco”. Rigano aveva inoltre dichiarato in Consiglio come “sarebbe meglio non prevedere parcheggi a pagamento oltre la via IV Novembre, per non suscitare polemiche e critiche che potrebbero andare a vantaggio della minoranza consiliare, che non vuole che ciò si verifichi”.
A ciò è stato deciso di aggiungere anche il campo sportivo comunale “Luigi Papandrea”, che dal 1 luglio al 31 agosto sarà aperto alla sosta non custodita dei veicoli non più gratuitamente, come è avvenuto fino allo scorso anno, ma esclusivamente dietro pagamento di un corrispettivo. In questo caso il Comune cerca da alcuni anni di far fronte al maggiore afflusso di auto in paese nel periodo estivo aprendo il terreno da gioco, spesso con scarsi risultati visto l’esiguo numero di auto lasciate da residenti e vacanzieri. Situazione che quest’anno rischia di peggiorare ulteriormente, visto che l'ente ha deciso di monetizzare anche quello spazio.