Furci Siculo. Durc non in regola, la parrocchia perde finanziamento
di Andrea Rifatto | 24/03/2015 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/03/2015 | ATTUALITÀ
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La parrocchia S. Maria del Rosario di Furci Siculo
Carenze di natura contributiva sono costate care alla parrocchia S. Maria del Rosario di Furci Siculo. L’ente religioso dovrà infatti rinunciare ad un contributo regionale di quasi 25mila euro destinato al consultorio parrocchiale "Solidali con la città", dopo aver presentato un progetto per il sostegno alle relazioni ed alle responsabilità educative valutato positivamente nell’ambito di un programma di iniziative per il quale la Regione ha stanziato nel 2011 un milione 182mila euro, da destinare ad interventi relativi a “Contributi in favore di consultori, istituzioni scolastiche, oratori e associazioni di solidarietà familiare per il sostegno alle relazioni ed alle responsabilità educative”. L'istanza era stata inserita al 54esimo posto con 63 punti nella graduatoria definitiva degli interventi ammessi, pubblicata nel settembre 2012, per un contributo previsto di 24.467,68 euro. Per poter sbloccare le somme, però, il Dipartimento regionale della Famiglia e della Politiche sociali ha chiesto nell’ottobre 2014 al legale rappresentante della parrocchia di regolarizzare, con la massima urgenza, la posizione contributiva Inps, in quanto il Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva) prodotto non era regolare a causa di una scopertura contributiva. Il 16 dicembre la Regione ha invitato nuovamente l’ente religioso retto da padre Giò Tavilla a regolarizzare la posizione assicurativa Inail della parrocchia S. Maria del Rosario, considerato che il Durc non risultava regolare con il versamento dei contributi al 10 giugno 2014 per debiti derivanti da scopertura assicurativa, relativa al mese di aprile 2014, oltre all’esistenza di una cartella esattoriale per un importo di 1.295 euro, precisando al contempo che in caso di mancato adempimento entro il termine di dieci giorni il Dipartimento avrebbe provveduto ad avviare le procedure di revoca del contributo. Da Furci non è arrivata nessuna risposta e così il dirigente generale, Maria Antonietta Bullara, si è vista costretta a firmare ieri il decreto di revoca del finanziamento per il consultorio "Solidali con la città", promosso dalla parrocchia in collaborazione con il Comune di Furci Siculo, chiudendo ogni speranza per l’arrivo dei fondi.