Furci Siculo, raccolta differenziata affidata ai privati
di Redazione | 09/02/2016 | ATTUALITÀ
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I contenitori per la raccolta differenziata a Calcare
Sarà una ditta privata a gestire il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a Furci Siculo. La Giunta guidata dal sindaco Sebastiano Foti ha infatti approvato una delibera che stanzia la somma di 10mila 989 euro necessari per l’affidamento del servizio per i prossimi sei mesi, in modo da evitare inconvenienti ambientali e problemi alla salute dei cittadini derivanti dall’interruzione del servizio, visto che l’appalto gestito fino ad oggi dal Comune è giunto a scadenza. Il provvedimento emanato dall’Esecutivo furcese si basa sulla relazione redatta dal geom. Orazio Spadaro, tecnico comunale, che ha messo nero su bianco la necessità di proseguire la raccolta dei rifiuti differenziati prodotti dalla cittadinanza e conferiti nelle sette postazioni dislocate lungo il territorio comunale: tre sulla via lungomare, una in via Cipressi, una in via Cesare Battisti e una a testa nella frazioni Grotte e Calcare. In totale, a Furci Siculo, sono presenti al momento 28 contenitori per la raccolta di carta, vetro e plastica, che molto spesso rimangono stracolmi per lungo tempo prima di essere svuotati, o nei dintorni dei quali i soliti incivili depositano rifiuti di ogni genere tra cui anche ingombranti e rifiuti speciali. Ad occuparsene sarà adesso una ditta specializzata, che nei prossimi sei mesi dovrà effettuare almeno 20 passaggi per lo svuotamento delle campane e lo smaltimento di quanto prelevato, per un costo totale di 9mila 990 euro Iva esclusa. Ciò in attesa che parta l’Ambito di raccolta ottimale (Aro) “Valle del Dinarini”, il cui Piano di gestione, redatto in forma associata dai comuni di Roccalumera (capofila) e Furci Siculo, prevede l’affidamento dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani. La gara d’appalto è in corso d’espletamento presso dall’Urega (Ufficio regionale espletamento gare di appalto) di Messina e giungerà al termine nei prossimi mesi. Rimangono invece in mano al Comune la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati conferiti nei cassonetti sparsi sul territorio furcese: per l’espletamento del servizio l’Ente si è visto costretto a noleggiare a freddo un autocompattatore in quanto il mezzo comunale è ormai fuori uso e non risulta conveniente provvedere alla sua riparazione, per la quale servirebbero almeno 10mila euro. Da qui la scelta dell’Amministrazione di individuare un mezzo per garantire la prosecuzione del servizio, con un costo di 39mila 528 euro per 12 mesi e comunque fino all’avvio dell’Aro.