Furci, via agli interventi contro gli allagamenti: pulizia di valloni, condotte e pozzetti
di Redazione | 25/09/2020 | ATTUALITÀ
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I lavori sul vallone Fondacalasi
I primi temporali di fine estate hanno già fatto scattare i campanelli di allarme e a Furci non si vuole perdere tempo per evitare di subire disagi. In questi giorni sono infatti partiti due diversi interventi di manutenzione del territorio per scongiurare il rischio di esondazioni e allagamenti, in modo da farsi trovare pronti all’arrivo delle prime ondate di maltempo che già nei giorni scorsi hanno lasciato i segni in paese. Ruspe e operai sono entrati in azione per la pulizia del canalone di deflusso delle acque piovane del vallone Fondacalasi, nella frazione Calcare a monte del paese, per il quale la Giunta guidata dal sindaco Matteo Francilia aveva stanziato 8mila euro, di cui 4mila 577 per lavori e 3mila 230 per somme a disposizione. Al termine della procedura di gara bandita dall’Ufficio tecnico, alla quale hanno partecipato 26 imprese, è risultata aggiudicataria delle opere la ditta “Recycling Sistem Srl” di Saponara, con un ribasso del 15,3333% e per l’importo netto di 4mila 066 euro oltre Iva, per una spesa complessiva per i lavori pari a 4mila 960 euro. L’impresa ha avviato i lavori con la risagomatura del letto del canalone, la rimozione della sabbia in eccesso e il taglio delle vegetazione infestante che potrebbe ostruire il deflusso delle acque, in modo da non ostacolare eventuali ondate di piena. L’Ufficio tecnico ha poi affidato il servizio di pulizia ed espurgo di condotte e pozzetti fognari, caditoie stradali e vasche di sollevamento, per un periodo di sei mesi, alla ditta “Miduri Srl” di Messina, per l’importo di 8mila 148 euro oltre Iva a seguito del ribasso. Già il 7 maggio la Giunta aveva stanziato 10mila 500 euro ed è stata successivamente inviata la richiesta di offerta a quattro ditte. Lavori fondamentali a Furci per evitare allagamenti, ormai puntuali in alcune zone al primo acquazzone, e problemi di natura igienico-sanitaria derivanti dall’otturazione delle reti fognarie.
