Furci, via l’amianto da edifici pubblici e privati: affidati i lavori dal Comune
di Andrea Rifatto | 16/09/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/09/2020 | ATTUALITÀ
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Al via a Furci gli interventi di rimozione dei manufatti contenenti amianto dagli edifici pubblici e privati. Il Comune ha infatti individuato la ditta a cui affidare i lavori, finanziati il 20 dicembre dello scorso anno con un contributo di 20mila euro concesso dal Dipartimento della Protezione civile regionale. Ad occuparsene sarà la “Nuova Pulisan Sud” di Castel di Lucio, l’unica delle tre invitate ad aver risposto al Comune, che ha offerto un ribasso dell’1,10% sull’importo a base d’asta di 17mila 990 euro oltre Iva, ottenendo così l’affidamento per 17mila 792 euro. L’Ufficio tecnico aveva stanziato complessivamente 19mila 789 euro per le attività di rimozione e smaltimento dell’amianto, dopo che Furci nei mesi scorsi è stato tra i 13 comuni siciliani che hanno ottenuto le somme dalla Regione, stanziate dalla Legge regionale 14/2019 per un totale di 200.000 euro, grazie alla richiesta di finanziamento inoltrata il 29 novembre del 2019 dall’Amministrazione comunale. L’istanza è stata accolta in quanto il Piano comunale amianto è stato presentato nel rispetto dei criteri e dei parametri di legge e il centro jonico Furci è rientrato nella prima fascia con 68 siti censiti, ottenendo il massimo della somma prevista, individuando tra le aree oggetto dell’intervento prioritariamente le strutture pubbliche e le zone di territorio dove sono stati abbandonati manufatti in amianto, e secondariamente quelle private scelte in base alla maggiore classe di priorità e al maggior valore finale di priorità di rischio. Un’opportunità, dunque, per bonificare diversi punti del paese dove esistono ancora coperture, lastre, serbatoi e altri manufatti in eternit, la cui presenza fa stare in apprensione i cittadini preoccupati dei rischi per la loro salute in caso di sgretolamento e dispersione delle fibre in amianto.