Martedì 03 Dicembre 2024
Approvato il progetto e ottenute le autorizzazioni per le opere finanziate con un milione


Furci, via libera da Comune e Regione al consolidamento di Artale: in gara i lavori

di Andrea Rifatto | 06/01/2024 | ATTUALITÀ

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Si interverrà a valle delle abitazioni

Partiranno presto gli attesi lavori di consolidamento del centro abitato della frazione Artale di Furci Siculo, finanziati nel 2022 dal Governo nazionale con un milione di euro stanziati con la Legge Finanziaria 2018. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo del primo stralcio, redatto dall’ingegnere Claudio Faranna di Sant’Alessio Siculo, che prevede una spesa di 636mila 024 euro per lavori e 363mila 975 euro per somme a disposizione, mentre lo studio geologico e le indagini geognostiche sono stati eseguiti dal geologo Fabio Nicita di Santa Teresa di Riva. Poco dopo l’Ufficio tecnico, con il geometra Domenico Finocchio nella qualità di responsabile unico del procedimento, ha pubblicato la determina a contrarre per affidare i lavori con procedura negoziata tramite invito ad almeno cinque imprese e gli interventi dovranno essere aggiudicati entro il 18 gennaio, pena la revoca del finanziamento. Nei giorni scorsi era arrivato il nulla osta idraulico sul progetto dall’Autorità di Bacino della Regione siciliana, necessario in quanto è interessata l’area demaniale fluviale del torrente San Filippo. 

I lavori prevedono la messa in sicurezza di Artale attraverso un intervento di consolidamento a valle delle abitazioni e una regimentazione delle acque superficiali con l’immissione delle stesse nel torrente San Filippo, in modo da evitare dissesti idrogeologici con conseguente scivolamento dei terreni; si interverrà con la realizzazione di una paratia di micropali per una lunghezza di 45 metri (diametro 20 cm e altezza di 9 metri, di cui 3 fuori terra), che sarà rivestita con pietra naturale; la posa in opera di condotta di smaltimento acque meteoriche, realizzata con tubazione in polietilene ad alta densità con diametro da 315 mm; la posa in opera di canaletta prefabbricata di drenaggio e raccolta acque superficiali delle dimensioni di 500x500 mm, di pozzetti prefabbricati modulari e il successivo ripristino della viabilità stradale in conglomerato cementizio. Opere che fermeranno i dissesti nella zona interessata ma che dovranno poi continuare anche nel resto della frazione.


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