Furci, via libera dal Comune all'attività dell'"Oasi Sant'Antonio": revocata l'ordinanza
di Andrea Rifatto | 03/05/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/05/2024 | ATTUALITÀ
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La struttura è gestita da una nuova cooperativa
È stata revocata l’ordinanza firmata il 15 dicembre dal sindaco Matteo Francilia con la quale veniva disposta la sospensione dell’attività all’interno dell’’Oasi Sant’Antonio”, la casa protetta per anziani di Furci Siculo. Il Comune ha preso atto che la società cooperativa sociale “Spin” con sede a Messina, che gestisce la struttura, ha presentato all'Ente tutta la documentazione necessaria al fine di ottenere la riapertura e dall’Asp di Messina è stato rilasciato il parere igienico-sanitario nel quale viene riportato che “l'attività di vigilanza effettuata dal personale tecnico del Dipartimento di Prevenzione non ha evidenziato motivazioni ostative all'avvio delle attività”. Il 3 aprile, inoltre, la responsabile dell'Area Amministrativa ed Istituzionale del Comune ha autorizzato il funzionamento della casa protetta dopo la Scia presentata dalla presidente del Consiglio di amministrazione della “Spin”, Sebastianina Bellomo, che ha comunicato al Comune la nuova apertura per l’attività di struttura residenziale privata-casa di riposo per anziani, per un totale di 88 posti letto suvddivisi in 20 camere singole, 25 camere doppie e 6 camere triple. Dunque sono venuti meno tutti i presupposti che avevano portato all’emanazione dell’ordinanza sindacale. Il provvedimento era stato firmato da Francilia dopo un’ispezione igienico-sanitaria effettuata l’11 dicembre dai Carabinieri del Nas di Catania, che durante i controlli hanno rilevato delle irregolarità e hanno scritto al sindaco e all'Assessorato regionale della Salute chiedendo ad entrambi gli organi, ognuno per la parte di competenza, di adottare un provvedimento di sospensione vista la mancanza delle autorizzazioni, così come indicato nel verbale dell’ispezione, in attesa di risolvere le criticità rilevate all’interno.