Furci, villa comunale nell’abbandono, il Pd: "Si intervenga con urgenza"
di Redazione | 28/04/2017 | ATTUALITÀ
di Redazione | 28/04/2017 | ATTUALITÀ
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Il degrado nella villa comunale di Furci
Lo stato di abbandono della villa comunale di Furci Siculo non è passato inosservato al locale circolo del Partito democratico. In una nota firmata dal coordinatore Pierangelo Micalizzi viene ricordato come la villa denominata Furci Verde, “soggetta a ben due ordinanze sindacali poste in essere per manutenzione, è stata riaperta alla collettività dopo quasi un mese di chiusura. Pur dopo aver atteso più di quanto lo stesso sindaco aveva indicato (appena 10 giorni, dal 3 al 13 aprile) oggi la struttura, unica nella zona jonica, appare in uno stato oggettivamente peggiore rispetto a quello in cui versava – evidenzia Micalizzi –, con incuria delle aiuole, sporcizia, pavimentazione dissestata: immagini di un palese degrado che oggi in paese raggiunge i suoi picchi più elevati. Evidenti segnali di una legislatura che si trascina alla conclusione del suo quarto anno senza nessun risultato utile per l’Amministrazione in carica. Invitiamo il sindaco ad intervenire urgentemente nell'adottare scelte che possano mettere in sicurezza la struttura – scrive il coordinatore del Pd furcese – e restituire un minimo di decoro al paese. Anche perché, fare di peggio, sembra davvero impossibile”. La struttura è rimasta chiusa diversi giorni per consentire l’installazione di nuovi giochi per bambini, con la realizzazione di una pavimentazione antitrauma per una superficie di 200 metri quadrati, la sistemazione dei giochi esistenti e la fornitura di altri due giochi (una giostra rotante e un dondolo a bilico), per una spesa complessiva di 17mila e 690 euro, di cui 16mila 324 quale somma pari al 2% di quanto trasferito al Comune dalla Regione con l’obbligo di essere utilizzata per azioni di interesse comune individuate dalla comunità, mentre mille 365 euro sono stati integrati dal bilancio comunale. Al termine dei lavori, la villa è tornata fruibile al pubblico ma i cittadini sono stati costretti a utilizzarla tra le erbacce e il degrado.