Gabriella Ioppolo lascia la Questura di Messina: per lei un incarico ministeriale a Roma
di Redazione | 08/02/2024 | ATTUALITÀ
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Ippolo era arrivata a Messina nel 2022
Un nuovo arrivederci a Messina: il questore Gabriella Ioppolo saluta il capoluogo peloritano per l’incarico ministeriale che la attende a Roma. Giunge così al termine l’esperienza questorile messinese che l’ha vista impegnata in prima linea negli ultimi 22 mesi. “Ringrazio il prefetto, che con la sua azione illuminata ha assicurato in ogni circostanza l’efficiente ed efficace coordinamento delle Forze di Polizia - ha detto nel suo saluto - ringrazio il sindaco della Città metropolitana di Messina ed i sindaci degli altri comuni della provincia, l’Autorità giudiziaria in tutte le sue articolazioni, l’arcivescovo di Messina ed il vescovo di Patti, i comandanti delle altre Forze di Polizia presenti sul territorio e tutte le Autorità militari, civili e religiose per la preziosa, costante vicinanza istituzionale che mi hanno garantito in questi due anni. La mia riconoscenza va alle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione civile dell’Interno per aver rappresentato le esigenze del personale, sempre con spirito di leale confronto. Un grazie particolare ai direttori della stampa locale e a tutti i professionisti della comunicazione per la loro leale collaborazione nella quotidiana condivisione delle informazioni. Il mio più grande ringraziamento, però, va rivolto innanzitutto ai cittadini, che con la loro fiducia hanno consentito l’immediato intervento della Polizia di Stato, contribuendo a rendere più sicura questa meravigliosa città e tutta la provincia. A Messina lascio una straordinaria squadra di poliziotti, che guidati da eccezionali funzionari – che ancora una volta ringrazio di cuore – riusciranno a mantenere alti gli standard di sicurezza raggiunti. Al nuovo questore vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro”. La dirigente generale di Pubblica Sicurezza, che già in passato aveva prestato servizio alla Questura di Messina ricoprendo ruoli strategici ed apicali, tra i quali quello di Capo di Gabinetto, è stata nominata questore di Messina nell’aprile del 2022 ed ha, sin da subito, tracciato priorità e linee guida da seguire in una città pronta a lasciarsi alle spalle l’emergenza Coronavirus e a fare da palcoscenico a grandi eventi, competizioni sportive, manifestazioni civili e religiose. Primo banco di prova per una corretta ed ordinata gestione dell’ordine pubblico il concerto di Vasco Rossi, tenutosi nel giugno del 2022 allo stadio comunale “Franco Scoglio” con ben oltre 40.000 fan. Primo evento di una lunga serie, conclusa con il concerto dei Pooh dello scorso dicembre 2023 in piazza Duomo. Appuntamenti con numeri importanti che hanno richiesto particolare attenzione ed articolati dispositivi di sicurezza da parte delle Forze dell’Ordine e degli altri attori istituzionali, impegnati a garantirne la piena fruizione in un contesto di assoluta sicurezza. Appuntamenti eccezionali che non hanno distolto l’attenzione sulla quotidiana attività di prevenzione e controllo del territorio, obiettivo strategico della Questura di Messina. Un territorio complesso e variegato caratterizzato da aree con significativi indici di criminalità, che hanno richiesto la predisposizione, accanto ai moduli operativi ordinari, di specifici piani anticrimine che hanno portato ad una significativa crescita di persone e veicoli controllati, con conseguente aumento notevole del sentimento di sicurezza della popolazione. Attenzione alta su reati come lo spaccio di sostanze stupefacenti che ha portato al sequestro di ingenti quantitativi di droga destinati al mercato cittadino ed acceso i riflettori su un fenomeno in evidente crescita. Fenomeno imprescindibilmente connesso al consumo di sostanza stupefacente emerso nel corso di ulteriori dispositivi di sicurezza messi in atto al fine di garantire il sereno svolgersi della movida in strada così come nei principali locali e, in genere, nelle zone di maggiore aggregazione giovanile in città ed in provincia. L’analisi del tessuto urbano e l’ascolto dei suoi principali rappresentanti hanno portato inoltre all’implementazione dei servizi di prossimità. Parallelamente hanno avuto seguito progetti rodati come “PretenDiamo Legalità”, con il coinvolgimento di migliaia di studenti, e ne sono stati elaborati di nuovi come “Scuole Sicure”, basato su momenti di interlocuzione e di riflessione con i dirigenti scolastici e rappresentanze di docenti, genitori e studenti, su tematiche sensibili quali l’uso di droghe, l’abuso di alcool e il bullismo. Costante e continuo è stato poi l’impegno del questore Ioppolo in un altro ambito, quello di tutela delle vittime di violenza di genere, laddove gli ammonimenti per atti persecutori e/o violenza domestica sono stati raddoppiati nel corso dell’ultimo anno.