Gal Taormina-Peloritani, sospesa l’ammissione ai finanziamenti europei
di Andrea Rifatto | 05/11/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/11/2016 | ATTUALITÀ
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Giuseppe Lombardo e Antonello Cracolici
Rimane sospesa l’ammissione del Gal Taormina-Peloritani al Piano di sviluppo rurale 2014/2020. Nella graduatoria dei Gruppi di azione locale ammessi alla Strategia di sviluppo locale partecipativo approvata dal Dipartimento regionale dell’Agricoltura, che al momento prevede il finanziamento di 20 su 22 Gal in tutto il territorio regionale, l’istanza presentata dal Taormina-Peloritani per accedere alle risorse comunitarie è stata lasciata in stand by, così come quella del Gal Tirreno Eolie, in quanto i funzionari regionali attendono chiarimenti da parte di alcuni enti che dovranno precisare a quale aggregazione territoriale intendono aderire. La Regione ha infatti rilevato come la Giunta comunale di Monforte San Giorgio abbia prospettato l’adesione al Tirreno-Eolie, mentre il Consiglio, con delibera del 30 giugno, non ha accettato la proposta confermando l’adesione al Taormina-Peloritani. Il 24 ottobre il sindaco di Monforte San Giorgio ha però ribadito la volontà di voler aderire unicamente al partenariato Tirreno-Eolie. Da qui la richiesta del Dipartimento, inoltrata ai presidenti dei due Gal e al Comune di Monforte San Giorgio, di determinare in maniera definitiva e univoca a quale Gal aderire. “Con l’approvazione della graduatoria sui Gal il Psr entra nella fase operativa e decolla la strategia di sviluppo locale che darà a 350 comuni siciliani, in particolare nelle aree interne, la possibilità di gestire circa 180 milioni di euro per progetti legati alla valorizzazione dei territori rurali e alla promozione dei prodotti locali – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura, Antonello Cracolici – e ai circa 123 milioni di euro previsti nel Psr per la programmazione dei Gal, si aggiungeranno altri 63 milioni di risorse aggiuntive del Po Fesr”. Il Gal Taormina-Peloritani, presieduto da Giuseppe Lombardo, punta ad accedere ai fondi per creare una forte integrazione tra agricoltura, imprese di trasformazione nella logica di filiera agricola e artigianale e settore turistico, culturale e ambientale.