Gallodoro, dopo 23 anni consegnato al Comune il Piano regolatore
28/10/2016 | ATTUALITÀ
28/10/2016 | ATTUALITÀ
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Il sindaco Currenti con i tecnici incaricati
Dopo lunghe e svariate vicissitudini, il Piano regolatore generale di Gallodoro approda al Comune. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati consegnati alla presenza del sindaco Alfio Currenti gli elaborati concernenti il nuovo Prg del borgo. Con la consegna dell’importante documentazione da parte dei progettisti, gli architetti Santi Smiroldo, Giuseppe De Domenico e Antonio Rosario Liga, si entra così nella fase finale di una vicenda durata oltre vent’anni. L’incarico di redigere il nuovo strumento urbanistico fu conferito ai tre professionisti, fra cui il noto urbanista Mario Cusmano, poi dimessosi nel gennaio del 1996 e sostituito dall’arch. Liga, dal Consiglio comunale il 13 agosto 1993. In seguito il Civico consesso per ben sette volte, in un arco di tempo che va dal novembre 1997 al luglio 1999, non approvò l’adozione dello strumento urbanistico poiché la maggioranza dei consiglieri si dichiarò incompatibile alla trattazione dell’argomento. Neanche l’intervento di ben quattro commissari ad acta, inviati nel corso di un decennio dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, hanno saputo ovviare alle mancanze del Consiglio. Una situazione che lasciato nello sconforto quei cittadini che attendevano risposte concrete ed efficaci dalle istituzioni dello Stato. Ad aggravare ulteriormente la situazione fu l’entrata in dissesto del Comune di Gallodoro nel maggio 2005, per cui la carenza di fondi impedì, nella precedente legislazione consiliare, di poter destinare nuove risorse economiche per adeguare il Piano regolatore alle nuove normative urbanistiche, entrate nel frattempo in vigore nella legislazione siciliana. Una svolta decisiva si è avuta nella primavera del 2013, quanto l’attuale amministrazione del sindaco Currenti, insieme al Consiglio comunale, ha trovato sia l’accordo con i progettisti per riprendere il lavoro sul piano urbanistico, sia le necessarie risorse economiche. Una volta depositati gli elaborati del Prg, sono state subito inviate le relative copie al Genio civile, all’Asp e alla Soprintendenza di Messina per i rispettivi pareri. Con la dotazione dei suddetti pareri, il nuovo strumento urbanistico potrà così essere sottoposto al vaglio del Consiglio Comunale: la speranza del sindaco e di tutta l’Amministrazione è che possa essere la volta buona per giungere alla sua adozione.