Gas interrotto a Taormina e Castelmola, Asm si scusa e ribatte: ecco cosa è successo
di Redazione | ieri | ATTUALITÀ
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L'intervento era scaturito da un guasto
È arrivato alle 20.06 di questa sera l’intervento dell’Azienda servizi municipalizzati di Taormina in merito all’errore che ha causato l’interruzione della fornitura del gas metano a Taormina e Castelmola. La partecipata del Comune si è innanzitutto scusata per i disagi causati alla cittadinanza e ha poi spiegato cosa sia accaduto. «Abbiamo contestato alla 2i Rete Gas la mancanza di rispetto delle norme di sicurezza in merito alla mancata conformità dei chiusini e delle botole di ispezione alle norme tecniche vigenti - esordisce la nota della società presieduta da Pippo Campagna - la normativa di riferimento è la UNI EN 124-1:2015, che stabilisce i requisiti di sicurezza e identificazione per chiusini e griglie di ispezione utilizzati in aree di traffico pedonale e veicolare, comprese le reti di distribuzione del gas. Tale norma prevede, in merito alla marcatura, che i chiusini delle reti gas devono riportare la scritta “Gas” e in tema di colorazione deve essere utilizzato il colore giallo per distinguere gli impianti del gas dagli altri servizi. A tale normativa si aggiungono disposizioni della UNI 9036, che disciplina la colorazione e l’identificazione delle tubazioni interrate, inclusi i chiusini. Nel caso specifico - evidenzia Asm - i tombini non erano facilmente identificabili, una situazione che ha tratto in errore il tecnico Asm intervenuto per chiudere la condotta per la riparazione di un guasto. Questa grave negligenza ha potenzialmente messo a rischio la sicurezza pubblica, un aspetto su cui non siamo disposti a transigere. Abbiamo quindi sollecitato il gestore a risolvere le criticità emerse - conclude l’Azienda servizi municipalizzati di Taormina - al fine di prevenire il verificarsi di problemi analoghi in futuro».
